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Il pugile di Civitavecchia mette in difficoltà l'avversario nelle prime otto riprese Decisivo l'atterramento dell'italiano al decimo round. Prima sconfitta in carriera

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È Arturo Gatti il nuovo campione mondiale dei superleggeri Wbc. Un vero peccato per il pugile di Civitavechia che fino alle prime otto riprese ha boxato alla grande, mettendo in seria difficoltà Gatti, poi quel terribile sinistro alla decima ripresa ha praticamente posoto fine alle ostilità. L'incontro è finito ai punti con verdetto unanime (116-111, 115-112, 116-111) per Gatti, ma Branco ha sfiorato davvero l'impresa nella gremitissima Boardwalk di Atlantic City. Alla fine il pianto di Branco, un pianto liberatorio per la tensione e anche per la delusione di un match tenuto in mano per otto riprese. Gianluca inizia bene il match, senza timori reverenziali. Usa bene il suo jab sinistro, tiene a distanza Gatti che sembra impacciato. I due si scambiano ottimi colpi, Gatti avanza ma Branco è attento e lo manda spesso a vuoto. Lavora con il suo sinistro Branco, un arma che si rivela vincente. Il round più duro è il terzo quando i due vanno ai rispettivi ring con due ferite entrambi sul lato sinistro: Gatti sotto l'occhio, mentre Branco un leggero taglio all'arcata sopracciliare. Branco si aggiudica alemno tre riprese ma nella sesta, la concentrazione di Gianluca cala. Ne approfitta Gatti che cerca di affondare i colpi, ma l'italocanadese non ci riesce come vorrebbe. L'angolo di Branco invita il pugile a fare il match, ad usare il jab sinistro, a lavorare. Ad inizio della settima ripresa Gatti porta un destro ma fa una smorfia di dolore, colpendo il gomito di Branco. Gianluca sembra un leone, doppia i colpi e va a segno con efficacia. In una bella azione colpisce vistosamente con un destro Gatti che accusa; l'arbitro però richiama il pugile di Civitavecchia per aver colpito dietro la nuca. Ma il colpo sembrava pulito. Gatti soffre il sinistro di Branco e non riesce ad arginarlo. L'unica pecca di Branco sembra la sua statiticità sul tronco, ma comunque appare davvero concentrato. Nell'ottavo round, però, il pugile italocanadese appare più convinto e rinfrancato, mentre Branco cerca il colpo risolutore e la bagarre che favorisce Gatti. Ed infatti il pugile del New Jersey è più attivo, mentre Branco non mostra segni di riscossa se non qualche sporadico sinistro, qualche volta doppiato dal destro. È troppo fermo, Gianluca che attende troppo l'avversario ed infatti dopo una fase in clinch arriva un sinistro in uscita di Gatti che si stampa sul volto di Branco che va al tappeto. L'arbitro Battle conta il nostro pugile, che però si rialza. Si fa tutto più difficile per il pugile di Civitavecchia che sa di aver perduto. Tenta qualche timido attacco ma Gatti controlla e porta a termine il suo obiettivo. È campione del mondo dei superleggeri Wbc, seppur avendo sofferto come non mai in carriera. Arriva la prima sconfitta in carriera per Branco, ma anche una grande delusione, ma la consapevolezza di aver sfiorato la grande impresa e di essere stato degno protagonista di questo mondiale.

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