«Ora torniamo a vincere»
Capello fiducioso: «Contro l'Udinese vedrete un altro spirito»
Ma per Fabio Capello guai a parlare di bestia nera. «Il Milan ha una squadra costruita per vincere tutto, ma per il proseguio del campionato non mi fa paura. In queste due gare di coppa non siamo stati fortunati e sono stati in entrambi i casi risultati bugiardi. C'è stata qualche disattenzione di troppo, specie in occasione del primo gol: non possiamo farci segnare quando siamo in superiorità numerica». Poi il tecnico parla delle scelte fatte. «Ho chiesto io a Zotti di venire a giocare quindi la responsabilità è la mia, ma non ritenevo giusto far giocare una partita così importante a Curci. È giovane e avrà un grande futuro davanti a lui. Poi D'Agostino sulla fascia perché non ha la velocità della punta e Dellas perché sa proporsi bene sulla destra. Non ho messo Carew subito perché in settimana ha avuto qualche problema alla gamba. L'intenzione era di far giocare chi ha poco spazio perché voglio tutti in condizione per il girone di ritorno. Delvecchio? Ha bisogno di giocare, ha avuto qualche occasione. De Rossi? È condizionato da un po' di pubalgia. Totti? Avevo pensato di farlo entrare solo in caso di rigori». Fuori dalla coppa, significa anche un impegno in meno per una squadra di vertice. «Sono convinto che questa sconfitta non ci condizionerà e domenica saremo pronti a ripartire». Poi il tecnico si sbilancia sui recuperi. «Pelizzoli non ce la farà per domenica, Chivu è in forse, Emerson e Totti sicuramente giocheranno». Esce Tommasi. «Non abbiamo il complesso del Milan, abbiamo giocato alla pari e siamo stati condannati da episodi». Nella mattinata di ieri il presidente Sensi era presente alla presentazione della «Partita della Memoria» ed ha parlato anche di mercato. «Taddei al momento non ci interessa. Campionato? Voglio vincerlo». Baldini: «Non abbiamo snobbato l'impegno». I tifosi hanno chiesto, invano, alla squadra di andare sotto la curva. Capello ha chiesto scusa. «Sarebbe stato giusto». 49 mila paganti che hanno tifato fino alla fine.