Inter, pressing su Stam. Longo: È incedibile
E lo fa senza mezzi termini. Ci ha pensato il presidente Longo a comunicarlo all'Inter. Una telefonata, l'ennesima d'una lunga serie, tra il numero uno biancoceleste e l'alter ego nerazzurro Facchetti. L'Inter insiste e cerca di trovare la chiave vincente per regalarsi l'accoppiata giusta: Stankovic più Stam. La Lazio ha respinto l'idea al mittente. Del serbo si può parlare, l'olandese è fuori mercato. Anzi. «È incedibile», tanto per mutuare l'espressione di Longo. I nuovi vertici nerazzurri hanno definito la strategia: vogliono giocare sulla scadenza contrattuale di Stankovic (giugno 2004) per costringere la Lazio a cedere sul fronte-Stam. L'indennizzo economico per il centrocampista serbo verrebbe insomma garantito solo nel caso in cui la società biancoceleste intavolasse un'operazione congiunta. L'Inter vuole bruciare la concorrenza su Stam, la Lazio fa scudo. È pronta a trattare la cessione di Stankovic, ma senza farsi aggirare dal tranello di Facchetti. Vuole 4-5 milioni di euro, e non il milione offerto martedì a margine dell'assemblea di Lega. Altrimenti terrà Stankovic e proverà a raggiungere la Champions. Sulla contropartita si può trattare: Rebecchi, Potenza e Beati, sono questi i nomi più gettonati dopo la cessione di Eliakwu al Parma nell'ambito dell'affare-Adriano. Capitolo-Stam: l'Inter s'è mossa anche su Van Ginkel, manager dell'olandese. Lo stesso discorso è stato portato avanti dalla Juve e dal Milan. La Lazio per il momento l'ha blindato: se ne riparlerà a giugno, con l'obiettivo di monetizzare l'eventuale cessione, sfruttando l'asta creata dalle big del Nord. Il presidente Longo, ieri mattina, a margine della presentazione della partita della memoria in Campidoglio, aveva delineato l'orientamento societario. «Per quanto riguarda Stankovic c'è una trattativa in corso con l'Inter, ma nulla di definito. Questo giocatore è a scadenza di contratto a giugno: stiamo cercando, nei limiti del possibile di far avere alla società, con una cessione, qualche risorsa finanziaria. Speriamo che questo sia possibile altrimenti giocherà con noi fino a giugno». Poche parole su Stam. «Lui è incedibile, rimarrà con noi». Lapidario. Uno sguardo al futuro, che vede all'orizzonte quell'aumento di capitale da 120 milioni deliberato sabato scorso (si lavora sul prospetto informativo). Longo traccia lo scenario biancoceleste con una speranza. «La società sta ponendo in essere tutte le procedure che sono propedeutiche alla sottoscrizione dell'aumento di capitale. Abbiamo creato le condizioni perché possano entrare nella società imprenditori anche di un certo rilievo (ieri Merloni ha confermato di voler rimanere ai margini, ndr), almeno è l'auspicio che formuliamo. La Lazio necessita di un forte azionista di riferimento, anche per realizzare tutti i progetti che abbiamo messo in cantiere».