MOGGI SULLA ROMA
Prima la Roma, la Roma di Totti: «Totti — dice Moggi — è un campionissimo, è eccezionale. Qualcosa di diverso dall'usuale, può determinare una partita, modificare un risultato in qualunque momento». E intanto la Roma ha 19 punti in più dello scorso campionato. «Dipende dalle capacità di Totti di diventare leader, dalle capacità della squadra, dal fatto che hanno imparato e stare zitti e tutto gli va bene». All'Inter, invece, tutto va male. Forse ci vorrebbe Moggi... «Io sto alla Juve, come faccio ad andare all'Inter? L'Inter è già fornita nei ruoli nel migliore nei modi». Intanto la classifica dice Roma 42, Milan 39 ma con una partita in meno, Juve 39. Preoccupato? «No, sono preoccupato che... potremmo vincere lo scudetto facendo il record di punti. Chi sta davanti va spedito, perciò quando le sorpasseremo... Ora ci facciamo tirare la volata, per vincere poi alla fine». Ma la Juve cosa preferisce vincere? «Sia scudetto che Champions, vogliamo vincere tutte e due le competizioni. Con il record di punti, visto come si corre davanti». Intanto ha ritrovato Del Piero. «L'avevamo ritrovato già quando è tornato in campo, ora giocando ha migliorato anche la condizione». Intanto Del Piero critica l'impostazione di alcune trasmissioni sportive. «Troppo spazio a parole e polemiche, troppo poco alle partite. Mi è capitato di notare negli ultimi tempi, e ne ho avuto la conferma ieri sera guardando i servizi sulla nostra squadra, che si dà sempre più spazio alle parole, alle polemiche, ai "casi", al contorno insomma. Mostrando poco o nulla di quello che è successo in campo si sacrifica, sia per tempo che per risalto, il calcio giocato a favore di quello parlato».