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La Santangelo vola al secondo turno Avanza Roddick

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Al tedesco Rainer Schuettler, giocatore poco geniale ma di grande solidità, atletica e mentale, non sono bastati due set di vantaggio per battere lo svedese Robin Sonderling, classe 1984. Schuettler era giunto qui in finale l'anno scorso ed aveva confermato quel risultato meritando, alla fine della stagione, il sesto posto in classifica. Sonderling, per contro, rappresenta oggi l'unica risorsa giovane di un movimento, come quello svedese, oggi in crisi di vocazioni e di campioni. Due set di vantaggio non sono bastati nemmeno ad un altro ex finalista di questo torneo, il francese Arnaud Clement, battuto qui tre anni fa da Andre Agassi. Clement è stato rimontato e sconfitto da Nikolay Davidenko, un russo di 22 anni una ex promessa che però aveva avuto l'anno scorso una stagione difficile. Se l'è cavata invece Andy Roddick che tra i favoriti aveva avuto il sorteggio meno favorevole perché si è trovato di fronte il cileno Fernando Gonzalez, probabilmente il più forte tra i giocatori non compresi tra le teste di serie. Gonzalez è uno dei pochi che può competere con Roddick per la potenza dei colpi, in particolare del dritto, però dal punto di vista tattico è uno sciagurato perché, al contrario di Roddick, non sa giocar bene in punti importanti. Inoltre Gonzalez è stato danneggiato da un errore arbitrale in una fase delicata del secondo set, quindi non ha saputo sfruttare un break di vantaggio nel terzo set finendo per farsi travolgere nel tie-break dal servizio di Roddick (20 aces nel match). Sul fronte italiano, mentre Volandri e Sanguinetti, gli unici nostri rappresentanti nel tabellone maschile non erano in programma, abbiamo avuto in campo sei ragazze, due sorteggiate una contro l'altra. Il derby se lo è aggiudicato Antonella Serra Zanetti, che ha battuto in due set la Pennetta, meglio classificata. Ha mancato invece una buona occasione la più anziana delle due sorelle modenesi, Adriana Serra Zanetti, che ha sciupato un vantaggio di 4 a 1 nel tie break del primo set contro la slovacca Daniela Hantuchova, testa di serie numero 15. Hanno invece deluso Tathiana Garbin e soprattutto Rita Grande, entrambe battute da avversarie di classifica inferiore. La Grande (n. 69) ha raccolto solo tre giochi contro l'americana Craybas (n. 113) mentre la Garbin (n. 78) ha coraggiosamente recuperato il secondo set da 3 a 5 ma ha finito per perdere al terzo contro la francese Pin, numero 168 in classifica. Alla fine ci ha salvato la giornata Mara Santangelo, una ragazza di Cavalese, che era stata l'unica italiana a superare le qualificazioni e che ieri si è presa la soddisfazione, dopo avere annullato un match point, di battere la spagnola Magui Serna, testa di serie numero 16. La Santangelo, una mancina che gioca un bel tennis d'attacco, aveva al suo attivo una sola presenza nei tornei del Grande Slam, avendo esordito l'anno scorso a Flushing Medadows. La vittoria di ieri gioverà al suo morale, alla sua classifica ed anche al suo conto in banca perchè il secondo turno le garantisce 28 mila dollari australiani, circa 34 milioni di vecchie lire.

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