Scialba prestazione dei nerazzurri alla prima sconfitta interna dell'era-Zaccheroni

Inter vergognosa Empoli «corsaro»

Successo meritato per i toscani, che con più perseveranza hanno cercato i 3 punti. Se pur il gol beffa sia arrivato al primo minuto di recupero, la squadra di Perotti non ha rubato nulla. Tan'è che appena 5' prima, Di Natale coglieva una traversa. Doveva essere il giorno del rientro di Bobo Vieri dopo una settimana quanto meno «calda». E, invece, a causa di un risentimento muscolare all'adduttore della gamba sinistra, il centravanti nerazzurro non è stato convocato. Evidentemente, il giocatore aveva ragione nell'anteporre il suo recupero fisico alla trasferta da spettatore a Udine in Coppa Italia. A tal riguardo, l'unico striscione dei tifosi sulla vicenda recita: «Bobo non si tocca». E appare pure un invito a Moratti di disimpegno. Le prime occasioni della partita sono tutte dei toscani: destro di prima intenzione di Di Natale all'8', tiro centrale di Rocchi 3' dopo. L'Inter regisce con un destro di Cruz (su assit di Almeyda) deviato in angolo dal difensore Belleri al 12'. La squadra di Zaccheroni non parte benssimo, lasciando ampi spazi alle ripartenze dei toscani e giocando poco o nulla per verticale. Al 24', era ora, l'Inter si sveglia con una bella giocata Emre-Cruz, con tiro finale del turco di poco al lato. Ma è solo un episodio isolato, perché il prodotto del primo tempo nerazuzrro è pessimo. Una sola novità alla ripresa: il nigeriano Martins lascia negli spogliatoi gli scarpini rossi, per esibirne un paio bianco. Al 9', Emre lascia partire un sinistro di prima intenzione da fuori area (deviato da un difensore dell'Empoli) sfiorando il palo alla sinistra di Bucci. Al 17', però, il centrocampista viene espulso: Paparesta lo ammonisce per un intervento scorretto ai danni di Vannucchi ed Emre esplode in una serie sconsiderata di insulti. Come se non bastasse, Zaccheroni perde nel contempo anche Adani (infortunio muscolare). Al suo posto il francese Brechet. L'Inter è in difficoltà e allora Attilio Perotti prova il colpaccio: toglie Lucchini (un difensore) e manda in campo l'attaccante Tavano (mossa che si rivelerà decisiva). A 10' dal termine, Di Natale sfiora il gol con un insidioso diagonale di poco fuori. Qualche istante dopo, risponde Martins di testa, ma la vera nota di rilievo è convinto disappunto del pubblico di San Siro. Al 40', ancora Di Natale semina il panico nel cuore della retroguardia nerazzurra. Ma il destro a giro dell'attaccante coglie la traversa. Al 46' il meritato gol vittoria dell'Empoli: discesa sulla destra di Tavano, che con un gioco di prestigio si libera di Brechet e mette in mezzo: Rocchi, in anticipo sui colpevoli Gamarra e Toldo, mette in rete. É il successo dell'Empoli, la prima sconfitta interna in campionato nella gestione Zaccheroni.