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«La vittoria conta più dei gol»

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Francesco soddisfatto: «Abbiamo dimostrato di saper reagire»

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All'uscita dello spogliatoio il capitano è felice, specialmente per come si è conclusa la partita e per il gruppoche rimane in testa alla classifica. «Sono più contento per la vittoria che per i gol segnati». Un trascinatore, cervello e piedi che viaggiano alla stessa velocità e tramutano dei semplici tocchi di palla in giocate spettacolari. «Abbiamo lottato su tutti i palloni dando dimostrazione a tutti che la Roma ha delle enormi capacità di reazione, anche quando passa in svantaggio. Ho visto un buon primo tempo da parte nostra anche se il secondo è andato molto meglio». Il primo gol di testa, quasi in tuffo, nel secondo, il numero dieci ha sfoderato una variante del famoso «cucchiaio». «Antonioli mi conosce bene ed è stato bravo a non muoversi fino all'ultimo, allora ho fintato il pallonetto e poi ho piazzato il pallone». Fabio Capello ha dovuto rinunciare a Samuel per squalifica ed a Chivu per infortunio. Per una difesa rodata come quella giallorosa poteva essere un brutto colpo, ma i tre dietro alla fine non hanno demeritato e Zebina ha voluto dire la sua in merito. «Forse in alcuni momenti si è visto poco affiatamento, una scarsa intesa, ma era una difesa inedita. Momenti di difficoltà ne abbiamo avuti solo nell'azione del primo gol della Sampdoria. Poi è andato tutto bene». Il francese ha trovato poi una chiave di lettura precisa sul pacchetto arretrato nel secondo tempo. «Con l'aiuto di Tommasi abbiamo tenuto di più, il suo ingresso in campo ha dato equilibrio e compattezza». Luc. Col.

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