I bianconeri superano il Siena sotto una fitta nevicata. Tripletta del numero dieci
Lippi, nonostante l'atmosfera natalizia, non può permettersi regali e conferma il duo Trezeguet-Del Piero in avanti, che lo ripagherà con una prestazione confortante, arricchita da tre gol del capitano e da una splendida marcatura al volo del francese. Papadopulo fa esordire l'ex granata Vergassola nella linea mediana e si affida in attacco al norvegese T.A.Flo, che sulla neve dovrebbe essere a suo agio. I novanta minuti dimostreranno il contrario, con l'ex giocatore del Chelsea, immobile, mai pericoloso, né nelle conclusioni a rete ma nemmeno nel gioco di sponda. Partita fortemente condizionata dalle condizioni atmosferiche, con il terreno di gioco allentato dalla neve che non permette di effettuare trame di gioco a terra. La Juve è così costretta a lanciare lungo, confidando in rimbalzi strani della sfera. La tattica si rivela giusta perché al 14° un'entrata scomposta di Delli Carri atterra Conte in area. Ineccepibile il rigore decretato da Bolognino: Del Piero trasforma, spiazzando Rossi. Il Siena non gioca male ed è pericoloso 60 secondi dopo, ma Buffon fa buona guardia. Non ci sono tante emozioni e per scaldarsi un poco, bisogna attendere il gol capolavoro di Trezeguet al 37° minuto. Discesa imperiosa di Zambrotta sulla sinistra, cross perfetto che Trezeguet con un colpo di esterno destro, molto vicino al tacco, mette alle spalle del portiere senese, apparso in verità un po' in ritardo nell'occasione. Il tempo si chiude con una insidiosa conclusione di Vergassola che si spegne di poco alto sulla traversa. Al ritorno dagli spogliatoi Papadopulo sostituisce un evanescente Chiesa con Ventola. La partita sulla carta è chiusa, nonostante il Siena si riversi in massa nell'area bianconera, tentando un improbabile recupero. Sogno che dura solo 14 minuti: il tempo per Del Piero di battere ancora su rigore Rossi. Il numero dieci della Juventus non è però sazio, vuole il gol su azione. Delli Carri è un ragazzo generoso e nonostante Natale sia passato da un pezzo, lo accontenta, regalandogli clamorosamente un pallone che mette Pinturicchio a tu per tu con Rossi. Risultato? Quattro a zero, tripletta del capitano juventino che mette a tacere i suoi detrattori. Il 4-0 è però un risultato troppo bugiardo. Un plauso al Siena che continua a giocare e complice un rilassamento, fin troppo evidente della squadra di Lippi, accorcia per due volte il risultato. Autore dei due gol Ventola, abile prima a superare Buffon su rigore, concesso per atterramento di Lazetic da parte dello stesso numero uno bianconero. Dieci minuti dopo, ancora un'imperiosa discesa della punta senese, mette in crisi la difesa bianconera e Buffon è superato per la seconda volta. La Juventus ha un passaggio a vuoto: ci sarebbe a tempo scaduto anche il terzo gol dei senesi, ma la rete di F.Menegazzo viene annullata da Bolognino.