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di TIZIANO CARMELLINI ZOTTI 7 Resta impalato sul gol di Bazzani che gela la Roma.

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Esce intrepido sui piedi dei doriani lanciati a rete dimostrando coraggio e posizione in campo. Un buon segnale per Capello e per la Roma in chiave futura. ZEBINA 6.5 Il migliore del reparto difensivo orfano di Samuel e Chivu. Non sbaglia nulla, copre ovunque e corre in aiuto dei compagni in affanno. Dalla sua parte la Samp sbatte più volte, ma non fa mai breccia. DELLAS 5.5 Il colosso greco non tradisce Capello che lo chiama in causa e gli chiede di dirigere una difesa in emergenza. Ma sono anche sue, seppur in piccola dose, le colpe del gol di Bazzani. Poi commette un brutto fallo su Diana, ma lo scarso Ayroldi non fischia e grazia la Roma. PANUCCI 5 Commette un errore di superficialità sul gol che manda in vantaggio la Samp. È tutta sua la colpa della botta a rete di Bazzani, perché arriva nettamente in vantaggio sul pallone, ma non lo spazza via come dovrebbe. Poi non commette altri errori di rilievo, ma convince poco. Unico alibi la gastrointerite che lo aveva bloccato alla vigilia. MANCINI 6 Parte con un errore evidente: è lui a perdere il pallone che Flachi servirà a Bazzani. Ma ancora una volta parte dai suoi piedi uno dei gol giallorossi. Numeri alla mano l'incidenza dei suoi passaggi finali è notevole, anche se sbaglia un'altra occasione da due passi che avrebbe permesso di chiudere la pratica molto prima. Nella ripresa mette sulla testa di Totti la palla che il capitano trasformerà, con coraggio, in vantaggio. EMERSON 6.5 Il solito muro lì in mezzo. Insormontabile fisicamente, difficile da confondere tatticamente. Coordina come sempre i lavori al centro del campo e nulla possono i rivali blucerchiati in quella parte del terreno. Prova anche a segnare, ma non trova lo specchio della porta: peccato. DACOURT 7 Recupera una quantità infinita di palloni e impegna l'ex compagno Antonioli dalla distanza. È la marcia in più della Roma nel mezzo del campo, aiuta Emerson quando il brasiliano fatica e si propone come supporto al gioco d'attacco. LIMA 7 Per buoni tratti del match tra i migliori in campo della Roma. Corre ovunque e, come sempre va in chiusura su chiunque scenda dalla sua parte del campo. Capello lo cambia nella ripresa per cercare di recuperare Candela: non la prende granchè, ma sopporta il colpo da buon incassatore. CASSANO 6 Un enigma. Assente per lunghi tratti del match, sbaglia appoggi che normalmente trasforma in palle gol e si defila dal fulcro dell'azione. Poi però tocca un pallone dei suoi e manda in rete Carew che sblocca la Roma. Questo basta per il segno positivo. CAREW 7 Piace e incanta l'Olimpico con un gol che ridà coraggio ai padroni di casa. Sfrutta il suo fisico per mandare in vantaggio la Roma prima e per tenere pallone poi. Non perde mai la sfera tra i piedi, dimostra una velocità sorprendente anche sugli scatti brevi e apre sempre spazi per i compagni. TOMMASI 6 Meno preciso e concreto di quello visto a Perugia e a Milano in Coppa Italia. Dà comunque stabilità al centrocampo con il suo ingresso: la Roma così s'impossessa del campo. CANDELA 6 Finalmente qualche segnale positivo da un giocatore che finora è stato un oggetto misterioso. Il francese trotterellando si riaffaccia al gioco del calcio. Prima fatica, poi si sblocca e fa vedere qualcosa. Anche questo è un buon segnale per la Roma. D'AGOSTINO 6 In chiusura di gara per dare aria a Carew e fargli raccogliere la standing ovation dell'Olimpico. Fa il suo dimostrando di essere pronto a contribuire alla causa giallorossa.

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