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Col successo sulla Sampdoria i giallorossi si cuciono sul petto mezzo scudetto: record a 42 punti

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Ayroldi è lì e fa proseguire. Al 37' sull'1-1, il penalty ci starebbe per la Samp: Diana viene sgambettato palesemente da Dellas in area, ma Ayroldi fa proseguire. Al 44' Cassano è ancora protagonista nell'area ospite: salta Sacchetti in dribbling e quello gli pianta la gamba in mezzo alle sue facendolo cadere. Il rigore ci starebbe tutto ma non per Ayroldi, che sbaglia ancora al 24' della ripresa: Carew entra in area doriana in slalom e, mentre sta per calciare, incoccia nel piede di Conte che, maliziosamente e di mestiere, lo tocca da dietro facendolo cadere. Rigore anche stavolta, ma non per Ayroldi che, giustamente, lo concede al 29' quando Zotti, in uscita bassa, stende Flachi. Zotti viene ammonito e non espulso. In sintesi la regola 12 (caso 76) dice: «Il portiere sarà espulso quando annulla una chiara occasione da rete di un avversario; sarà invece ammonito quando, disinteressandosi del pallone, commette fallo ma non c'è la chiara occasione da rete». Va ricordato, però, che la regola suddetta in questi casi lascia ampia discrezionalità all'arbitro di valutare se la chiara occasione da gol c'è o no e che da tempo è prassi ammonire e non espellere.

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