INTER-EMPOLI (SKY CALCIO 2 ORE 15)

Il dubbio che la sua punizione potesse consistere in un'esclusione è stato dissipato alle 19.03 , quanto Zaccheroni ha diramato le convocazioni. Nessuna punizione tecnica per il rifiuto di lunedì scorso, dunque, nemmeno dopo che il bomber nerazzurro è stato «pizzicato» a una festa nel mondo della moda. «Non mi interessa l'ha giustificato Zac - Se un giocatore non è con la squadra, svolge il suo lavoro e poi decide di andare da altre parti, in orari normali, è liberissimo di farlo. Non è quello il problema. L'allenatore non si arrabbia per questo genere di cose, l'allenatore guarda quello che succede in campo». L'allenatore si arrabbia semmai se vengono riportare «cose non vere», e a questo proposito Zaccheroni ha fatto notare la differenza di trattamento tra l'Inter e «altre squadre», pur essendo soddisfatto di come la società abbia gestito la situazione. Nonostante si dicesse che il gran rifiuto di Vieri avesse fatto infuriare Zaccheroni, l'allenatore nerazzurro ha chiarito che il clima all'interno dello spogliatoio non si è deteriorato, e poi Zac non è così autolesionista da privarsi del suo miglior realizzatore. Vieri quindi ci sarà, anche se la presenza in campo del numero 32 tra i titolari non è poi così scontata: Zac si aspetta che i tifosi «sostengano Bobo», ma il pubblico di San Siro aspetta al varco l'attaccante, che sia in campo dall'inizio o che vada in panchina. Le imperfette condizioni di Cruz inducono però a pensare che Vieri sarà regolarmente al suo posto al centro dell'attacco. Anche perchè Bobo è in palla, nella partitella di oggi ha segnato altri due gol, sta bene. Là davanti non ci sarà invece Alvaro Recoba, mentre un'altra assenza di peso si registrerà nel reparto di retroguardia: Fabio Cannavaro non è tra i convocati. «Ha un problema muscolare che stiamo gestendo ha spiegato Zaccheroni - Abbiamo bisogno di recuperarlo al meglio. Dobbiamo valutare se è meglio che giochi a mezzo servizio o se è preferibile impostare un certo tipo di lavoro e portarlo al massimo della condizione o almeno all'ottanta-novanta per cento». Il posto di Cannavaro sarà preso dal pronto Gamarra, e si riformerà così il terzetto difensivo presentato dall'Inter la sera della vittoria a Torino con la Juventus. Rispetto a quell'incontro, sulla carta la gara con l'Empoli è senz'altro più agevole, ma nasconde comunque dei trabocchetti: «In Italia c'è la cultura della tattica, soprattutto tra le medio-piccole. Per batterle bisogna quantomeno usare le stesse armi, e poi fare la differenza con il maggior tasso tecnico». Quanto all'Empoli, «è una squadra collaudata, che gioca a memoria, dovremo stare attenti a non concedere loro troppi spazi».