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«Anche gli arbitri possono sbagliare» Il cittì norvegese a Roma per Carew

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Ai microfoni di Raisport, il brasiliano Emerson, assente al San Siro, fa capire che qualche episodio non gli è andato proprio giù. «Gli arbitri possono anche sbagliare e ieri (mercoledì ndr) è successo contro la Roma. Ora dobbiamo guardare avanti sicuri di poter recuperare». In ogni caso la squadra gli è piaciuta. «Non abbiamo giocato male, diciamo che abbiamo avuto sfortuna abbinata a qualche decisione arbitrale». Sulla stessa linea anche Carlo Zotti, intervenuto al Bar Forza Lupi di Nuova Spazio Radio. «Il primo gol era da annullare: Borriello non solo era in fuorigioco, ma ha anche ostacolato Zebina, poi sul tiro di Tomasson non potevo farci nulla. Sulla seconda rete, volevo respingere il pallone ed è stato fortunato Ambrosini a trovarsi lì. Il mister ed i compagni mi hanno rincuorato dicendomi di stare tranquillo. Poi, secondo me, il rigore su Tommasi c'era. Insomma ci sono stati degli episodi contrari senza i quali potavamo uscire imbattuti da San Siro. Però abbiamo giocato bene e sono fiducioso per il ritorno. In più mi sono lamentato con l'arbitro perchè Tomasson su ogni palla inattiva veniva ad ostacolarmi in area». Zotti è il titolare della Coppa Italia. «Il bilancio è positivo. Sono contento di essere rimasto e di far parte di un bel gruppo. Pelizzoli? Ho un ottimo rapporto con lui». Intanto, il gol che tiene ancora vive le speranze di qualificazione, ha portato anche un bel regalo a John Carew che ieri mattina ha ricevuto a Trigoria la visita di Age Hareide, il nuovo Ct della Norvegia. I due hanno parlato mettendo di fatto la parola fine all'esilio cui l'attaccante è stato costretto dopo aver colpito con un pugno il compagno di squadra Riise. Tra i due tutto si è ricomposto da tempo ed il vecchio allenatore , Nils Semb, è stato sostituito per non aver staccato il biglietto per Euro 2004 e quindi adesso per raggiungere i Mondiali, c'è bisogno degli uomini migliori. Proprio per questo il nuovo tecnico, ex Rosenborg, ha rassicurato l'attaccante romanista. «Ho parlato con John e con Capello. E' importante per noi far giocare Carew». Luc. Col.

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