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San Marino, nuovo contatto con la Lazio

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L'avvocato-procuratore Riccardi: «Si stanno creando le condizioni per l'uscita di scena di Capitalia»

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Telefonico, certo, ma importante. Almeno per schiarire un orizzonte nebuloso, fatto di preoccupazioni, lecite, e prospettive, cupe. Ieri il commercialista Fernando Anselmi (con il figlio Mauro), collaboratore dell'avvocato Riccardi procuratore speciale della cordata di San Marino, ha parlato nuovamente con il presidente Longo. E oggi lo farà ancora. Il gruppo vuole stringere i tempi per garantirsi il controllo della società. Che è pronta ad assecondarne i movimenti: ora si stringe il cerchio. Nelle prossime ore sarà organizzato un incontro con Capitalia. A mediare c'è proprio la Lazio. E l'avvocato Riccardi sottolinea: «Dopo i contatti avuti tra i miei collaboratori e il presidente Longo si stanno sviluppando le auspicabili e concrete condizioni per l'uscita di scena di Capitalia dalla Lazio e il contestuale ingresso del nostro gruppo». Insomma la svolta è più vicina. E ora sarà importante assecondarla. Quindi il summit. Ci sarà Capitalia, probabilmente rappresentata dall'avvocato Giordano: incerta la presenza di Ricucci e Ligresti, gli altri azionisti forti della Lazio. Si parlerà della successione e del pregresso economico del club. La cordata s'è mossa anche per conoscere tutti gli aspetti, noti e meno noti, relativi al bilancio: un giro d'orizzonte a 360 gradi che precede l'assalto finale. Il gruppo, a oggi, rimane irremovibile: non intende partecipare all'assemblea di sabato. Le novità però sono dietro l'angolo. La gente spera e chiede chiarezza. Gli Irriducibili hanno promosso, per sabato, un sit-in contro Capitalia. La Curva non ha dubbi, il tam-tam radiofonico ora è fatto d'attesa e tensione. Palpabile. La notizia trapelata nella serata di ieri regala una ventata d'ottimismo ma la giornata era iniziata male. Con il crollo in Borsa (-2,12%, titolo ai minimi storici, 0,0368) e le parole del presidente Longo. «La situazione è preoccupante. Non si può vivere alla giornata. Ci aspettiamo la sottoscrizione di azioni ma in concreto non abbiamo riscontri oggettivi. C'è una ragionevole aspettativa che qualche gruppo sia interessato a risanare il bilancio». Tra tanta preoccupazione una buona notizia: una parte della squadra ha firmato la proroga al piano-Baraldi. Tra i primi sottoscrittori Cesar e Negro: la società ora crede fortemente nella firma collettiva. Capitolo-quorum: il 20,1% è stato raggiunto, ora sarà opportuno presenziare o consegnare la delega per rendere valida l'assemblea. Il 21 gennaio serata al Warner Village, con l'ausilio della Proxitalia, e riservata a sponsor, squadra e azionisti. Infine il mercato: Stankovic all'Inter, oggi dovrebbe esserci la firma. I nerazzurri lo vogliono subito, la Lazio non si oppone: per 6 milioni di euro si può fare. Quella di domenica scorsa col Brescia potrebbe essere stata l'ultima partita del serbo in biancoceleste. Moratti proverà a inserire nel discorso Pasquale. Oggi a Milano l'incontro con Longo, Masoni e De Mita.

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