APPIANO GENTILE — Non ci sono Christian Vieri, Emre, Fabio Cannavaro, Alvaro Recoba e Kily Gonzalez nella ...

Malgrado i tanti assenti, rimasti a Milano non in vacanza ma per lavorare, il tecnico interista Alberto Zaccheroni ha chiarito che «alla Tim Cup ci teniamo, e ci tenevamo anche prima della sconfitta di Parma». Ciò che più preme all'allenatore romagnolo, comunque, è ritrovare l'Inter migliore, assentatasi dopo la vittoria di Bologna. «Colpa di un sicuro calo di attenzione -dice Zac. Forse non evidentissimo, ma c'è stato. Ed è comprensibile, visto che di mezzo ci sono state le feste e soprattutto considerando che dal mio arrivo la squadra ha dato tantissimo sul piano nervoso. Tutte le squadre prima o poi hanno un calo di questo genere: la chiave è ridurre al minimo questo periodo di scarsa attenzione». Per risolvere il problema, Zac si è affidato alla medicina migliore, il lavoro: «Ieri sono rimasto sul campo più del previsto con un gruppo di giocatori per provare alcune situazioni di gioco», ha raccontato il tecnico. La fiducia nell'organico è dunque immutata, «ma solo se abbiamo tutti a disposizione», ha detto Zac. E a proposito, il tecnico conta di riavere entro una quindicina di giorni i suoi tre infortunati Materazzi, Cristiano Zanetti e Coco, e pure di rimettere presto in condizione Recoba. Intanto a Udine dovrebbero rivedersi Helveg, Almeyda (squalificato in campionato, «ma domenica conto di averlo, forse una giornata gliela tolgono», spera Zac) e Van der Meyde, anche se l'olandese non sta ancora benissimo. Nell'Udinese, invece, rientrerà Pizarro.