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UNA spalla, la destra, prima uscita dalla propria sede e rimessa immediatamente a posto: dal minuto numero ...

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In entrambi i casi la sostanza non cambia, braccio destro appoggiato al petto, tanta sofferenza, ma grande voglia di rimanere in campo. E la copertina non può che essere la sua. «Domani (oggi n.d.r.) farò i controlli necessari - ha detto il brasiliano - la spalla è uscita e rientrata». Emerson in quelle condizioni non solo ha continuato a dettare i ritmi al centrocampo, ma ha addirittura sfiorato il gol. «È stato un grande sacrificio, ma la stessa cosa hanno fatto i miei compagni. Ho visto un grande gruppo, con un grande spirito di squadra». Alla fine dei novanta minuti, il sospiro di sollievo per tre punti importanti. «È stata una vittoria molto importante. Ci siamo riscattati dopo la sconfitta contro il Milan». I tre punti per i giallorossi sono arrivati grazie ad un gol lampo, quello di Mancini. La dimostrazione che il nuovo Pendolino funziona eccome. «Ho colpito la palla molto bene e secondo me è stata una bella rete». Amantino non è nuovo a queste giocate e altre volte è andato a segno in questo campionato. «Ho trovato una certa continuità e sono contento per questo». Una vittoria che vuol dire ancora primato in classifica. «È andata bene, siamo ancora primi ed abbiamo buone chence di arrivare alla vittoria finale. Il nostro obiettivo era vincere e ci siamo riusciti». Anche se la partita non è stata proprio in discesa per l'undici di Fabio Capello. «Sapevo che contro il Perugia sarebbe stato difficile e così è stato. I miei compagni me lo avevano detto che questo è sempre stato un campo ostico per la Roma. Noi ci abbiamo creduto fino alla fine ed il segreto è stato quello di rimanere concentrati fino alla fine. Insomma, devo dire che è stata proprio una vittoria meritata». Luc. Col.

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