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Punto prezioso per il Como contro il Messina. La Ternana passa a Venezia e si porta a una lunghezza dalla vetta. Il Palermo torna a vincere

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Eppure, la volontà dei biancocelesti di Iaconi di far loro la partita è stata determinante per piegare la resistenza degli scaligeri, adesso inguaiati nei bassifondi della zona retrocessione. Non così il Pescara, che grazie al successo di ieri ha riscattato la sconfitta con l'Albinoleffe, facendo valere la legge dell'Adriatico. La ventiduesima di B ha riaperto completamente i giochi per la vetta della cadetteria. Si parlava di un'Atalanta in cattiva forma, dopo il pareggio di Avellino. Ieri se n'è avuta la dimostrazione. A Bergamo, è bastato un Treviso determinato e ordinato per mettere in crisi gli orobici, che hanno trovato il 2-2 solo nei minuti finali. Ad approfittare del mezzo passo falso dei neroazzurri di Mandorlini sono stati Palermo e Ternana. I rosanero, dopo un avvio incerto, hanno sconfitto 4-1 il Livorno, che sul 2-1 però ha sbagliato un calcio di rigore con Protti. Magari le cose sarebbero potute andare diversamente. Gli umbri, invece, hanno sconfitto a domicilio il Venezia. La classifica recita: Atalanta e Palermo 42, Ternana 41. Tutte le altre stanno a guardare. Tre le inseguitrici, Messina (1-1 contro il rigenerato Como), Piacenza (che ha vinto per 1-0 col derelitto Bari), Livorno e Cagliari (roboante 3-1 contro il fanalino di coda Avellino). Sono finite in parità le classiche Torino-Fiorentina (1-1 con rete del solito Vryzas, segno che alla A i viola ci credono eccome) e Napoli-Genoa (0-0, con squadre che hanno badato più a non prenderle). Hanno mosso la classifica Ascoli (2-1 all'Albinoleffe), Triestina (corsara a Catania per 1-0) e Vicenza (3-1 contro la Salernitana).

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