Per l'Inter c'è l'esame Parma
Gialloblù distratti dalla crisi socitaria, Zaccheroni punta sul tridente
Il tecnico nerazzurro ci sta pensando, ma probabilmente farà di tutto per far quadrare i conti a centrocampo senza dover rinunciare a schierare anche stasera a Parma una squadra col tridente (20.30, diretta Sky). «Le tre punte offrono vantaggio e svantaggi - dice Zaccheroni - sicuramente dobbiamo rinforzare il centrocampo ma, seppure l'ipotesi non è del tutto da scartare, per noi togliere un attaccante sarebbe un pò come improvvisare. Ci sto pensando ma probabilmente, al Tardini non si cambierà molto». Zaccheroni ha sottolineato di non attendersi un Parma con la testa alle vicende societarie della bufera Parmalat. «Anche l'Ancona - dice - pensava che il Parma fosse nella bufera: io invece mi aspetto di affrontare quel Parma che è ritornato a fare le cose perbene». Assenti Almeyda, squalificato, e Cristiano Zanetti, infortunato, il centrocampo ha mostrato qualche problema di peso nel puntellare tre punte, tanto da far ipotizzare a qualcuno lo spostamento in mezzo di Helveg o di Javier Zanetti, che però per il tecnico «sono giocatori di fascia». L'impressione è che Zac alla fine riproporrà Cruz, Vieri e Martins davanti con J.Zanetti e Pasquale esterni, Farinos e Emre (o Lamouchi) interni. Sull'altro fronte Prandelli cerca di tenere la squadra lontana dai guai della Parmalat: «Ad Ancona ho ritrovato la mia squadra, sia sul piano del gioco che su quello della mentalità. Abbiamo ragionato molto e in campo abbiamo fatto bene: quello che ci era mancato prima della sosta». Pensare solo al campionato. Contro Juve e Reggina i gialloblù non c' erano riusciti, ad Ancona sì: «Era l' obiettivo che ci eravamo prefissati durante la pausa e l' abbiamo raggiunto: dovevamo e volevamo concentrarci solo sui problemi tattici e tecnici». Ci sono Gilardino, Morfeo e Marchionni: ognuno di loro ha più di un motivo per far bene. Il vice-Adriano perchè sa che il titolare è quasi guarito, l' ala destra perchè lo scorso anni fallì il facilissimo gol del 2-2 al 90' (e l'Inter vinse per la prima volta al Tardini), il fantasista perchè è un ex che all'Inter non ha lasciato grandi rimpianti.