La Figc indaga sul caso Stankovic
I tre motivi dell'attualità biancoceleste. Nelle prossime ore Branca potrebbe mettere le mani sul serbo: un incontro a Roma per chiedere uno sconto del cartellino (4 milioni) e offrire il prestito di Pasquale. L'affare si potrebbe chiudere su queste basi ma nel frattempo la Figc ha aperto un'inchiesta sul caso relativo al giocatore serbo che avrebbe firmato un precontratto con la Juve e poi con l'Inter. Altro mercato: Manfredini al Perugia, Conceiçao inseguito da Celta, Betis e Saragozza. Intanto la società lavora in vista dell'assemblea di sabato 17: ieri sondaggio con i giocatori in merito alla proroga del piano-Baraldi. La squadra ha preso tempo e chiede garanzie. La dirigenza si muove contestualmente per il raggiungimento del quorum (20% più un'azione) e sonda la disponibilità di possibili investitori da coinvolgere nell'ambito del progetto-Capitalia, in attesa di ottenere un segnale d'apertura da parte di Ricucci (fermo al momento sulla volontà di rimanere ai margini) e Ligresti. L'ad Masoni (dalle frequenze di Rete Sport) tradisce ottimismo: «L'aumento di capitale è essenziale e ci permetterà di continuare a camminare». Sul quorum: «Confidiamo nella partecipazione dei piccoli azionisti e crediamo di poter ottenere l'ok dei giocatori per il piano-Baraldi». Un concentrato di fiducia. In pillole: chiude la sede di Via Borgognona, sede strategica dell'era-Baraldi. La Consob ha chiesto chiarimenti alla Lazio: probabile che la società, nelle prossime ore, convochi un Cda squisitamente tecnico per formulare la risposta all'organo di controllo. Il fronte societario, infine, ha aperto un nuovo filone dopo l'incontro di martedì con alcuni incaricati della cordata di San Marino, rappresentata dall'avvocato Riccardi. E il gruppo è pronto a chiudere il cerchio: lavora sottotraccia per definire l'assalto al controllo del club biancoceleste. Fab. Mar.