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Il preparatore atletico Neri dà fiducia al gruppo

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«Ma quale calo fisico la squadra gira a mille»

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Chi meglio di Massimo Neri, preparatore atletico giallorosso, può conoscere le condizioni fisiche della Roma di Capello. Nessuno meglio di lui può valutare eventuali flessioni dei giocatori, magari di chi se l'è presa un po' comoda dopo le feste natalizie. Neri è sereno, non vede calo e ha trovato la squadra in grande condizioni: almeno dal punto di vista fisico. «Non mi sembra che si possa parlare di calo, almeno non da una sola partita. Eppoi, non dimenticatevi contro chi abbiamo giocato... era il Milan mica robetta. Comunque — continua Neri — dopo la sosta c'è sempre l'incognita di chi e come ripartirà: e non è un caso se la sosta fa bene proprio a chi stava peggio prima dell'interruzione. In questo caso il Milan. Se si fosse giocato subito dopo Empoli probabilmente avremmo visto un'altra Roma e soprattutto un altro Milan». Per quanto riguarda Emerson, che ha ritardato il rientro e, secondo alcuni compromesso preparazione e prestazione col Milan, Neri è sereno. «Emerson si è allenato fino al 24, facendo tre giorni in più rispetto ai compagni proprio perché sarebbe tornato in ritardo. Ho dato a lui, come a tutti gli altri una scheda da eseguire durante le Feste. Al suo rientro, seppur con un giorno di ritardo, non mi è sembrato di vederlo appesantito o in ritardo con la preparazione. La sconfitta col Milan non è sua, ma della squadra e, ripeto, secondo me non è stato un problema fisico ma mentale». Nessuna emergenza dunque e soprattutto nessun «intervento» di riparazione in vista delle prossime partite. «Faremo il punto alla fine del girone d'andata — spiega Neri — come prevista a inizio stagione. A gennaio giocheremo una partita ogni tre giorni, quindi non ci sarà tempo di recuperare. Poi da febbraio ripartiremo con la «settimana tipo», ma non cambieremo nulla nella nostra preparazione. L'importante adesso è andare a Perugia e ritornare a casa con una vittoria. Se un passo indietro c'è stato, si è trattato di un problema di testa»: Cosa confermata anche da Capello subito dopo la sconfitta col Milan: «Avevo avvertito qualche campanello d'allarme» si era apprestato a dire il tecnico giallorosso dopo il match. E Neri conferma. «Forse il gruppo si è rilassato un po', vista anche l'interruzione — ma non vedo una crisi. I ragazzi sapranno reagire: del resto noi siamo qui a lavorare, mica a pettinar bambole». Tiz. Car.

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