Domani l'incontro per Emerson

Quando? Domani, quando la società giallorossa, ossia Franco Baldini, incontrerà a Roma Gilmar Veloz il procuratore brasiliano di Emerson. Da discutere il rinnovo del contratto di un giocatore che, ora più che mai, è parte indissolubile della struttura giallorossa. Il brasiliano ha il contratto che scade nel 2005 e vorrebbe rimanere nella capitale (e non solo per motivi professionali). Detta così la questione sembra piuttosto semplice, ma in realtà l'ultima volta che le due parti si erano incontrate, le posizioni erano ancora molto lontane da un possibile accordo. Il problema sembravano essere i diritti d'immagine, per i quali Emerson e Gilmar avevano una visione opposta rispetto a quella giallorossa. Adesso le posizioni, almeno quelle della Roma, sembrano un po' ammorbidite, proprio perché trovare un accordo con Emerson a questo punto della stagione, sarebbe una sicurezza per il futuro e un segnale importantissimo per il presente. Intanto continuano ad arrivare offerte dall'Inghilterra. Abramovich non ne ha mai fatto un segreto: vuole Emerson e Chivu. Al brasiliano, già ad agosto, aveva offerto un ingaggio da 5 milioni a stagione. La Roma, allora come oggi, risponde con un secco «no». Così come per il rumeno con il quale, almeno a sentir Abramovich, ci sarebbe già un accordo: Chivu e la Roma smentiscono. Baldini dovrà anche preoccuparsi del rinnovo di Zebina: rischia di diventare un caso anche quello. Inoltre il francese continua a non giocare e la cosa potrebbe incidere sulle sue decisioni future. Così, come il rinnovo del giovane De Rossi: attenta Roma, qualcuno gli ronza attorno. Dopo la sconfitta sul campo, arriva anche quella in «tribunale». Il brasiliano Cafu, sei stagioni alla Roma, ha vinto l'arbitrato in Lega contro la società giallorossa che dovrà così versargli il corrispettivo degli stipendi di marzo, aprile, maggio e giugno: un totale di circa due miliardi e mezzo delle vecchie lire. Tiz. Car.