Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Lezione di gioco del Teramo che chiude la partita già nel primo tempo

default_image

Viterbese che tonfo

  • a
  • a
  • a

Gli ospiti sono stati superiori in tutto, in modo particolare nella condizione fisica. Primi ad arrivare su ogni pallone, azioni manovrate all'insegna della velocità ed attaccanti implacabili. Di contro la Viterbese non ha offerto niente di buono. Lenta nella retroguardia, prevedibile a centro campo, evanescente all'attacco, dove l'assenza di Santoruvo e Frau si è fatta sentire e dove il solo Martinetti si è battuto con l'impegno di sempre. La partita ha detto ben presto su quali binari si sarebbe sviluppata con un Teramo al quale tutto riusciva facile ed una Viterbese impacciata che commetteva una continua serie di errori anche marchiani. E così, dopo un avvio vivace, i biancorossi abruzzesi andavano subito a segno: scambio in velocità Quadrini-De Florio, tocco al centro di quest'ultimo per l'accorrente Taua che non aveva problemi a mettere alle spalle di Paoletti. Insidie in continuazione degli ospiti alla porta viterbese. Taua al 17' ha la palla del raddoppio, ma Bianconi rinviene in extremis e sventa una situazione difficilissima. Ma al 26' l'attaccante della Nuova Caledonia è irresistibile: scatta a metà campo, volata sulla corsia di sinistra del campo senza che nessuno riesca a raggiungerlo e, davanti a Paoletti in uscita, lo salta ed adagia il pallone in rete. La Viterbese è groggy. Paoletti, al 39', fa il miracolo deviando una conclusione di De Florio, ma un minuto dopo nulla può su un diagonale dello stesso attaccante teramano. Ma non è finita. Al 42' gli ospiti fanno quaderna. In gol ancora Taua che gira in porta un suggerimento di Quadrini. La Viterbese risponde con una rovesciata di Mannucci, bloccata da Mancinelli. Fischia il pubblico all'indirizzo dei gialloblù, i quali, nella ripresa, sono capaci almeno di dimostrare un minimo di entusiasmo ed un po' d'orgoglio. Il Teramo si presenta senza Taua, mentre nella Viterbese Carboni manda in campo i giovanissimi Filosi, Zazzetta e Marzullo. Qualcosa migliora. Al 13' Martinetti batte una punizione, deviazione di Zanetti e distanze accorciate. Subito dopo Evacuo si mangia un gol fatto su assist di Cingolani, al 21' Mancinelli mette in angolo una conclusione dalla distanza del solito Martinetti. Al 27' Paoletti è bravissimo ad uscire sui piedi di Bonfanti che, al 28', su contropiede spedisce il pallone addosso al palo. Al 37', in area, Zanetti strattona Martinetti. Rigore. Dal dischetto Evacuo trasforma.

Dai blog