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BAKU — Riscatto Italia nella seconda partita del torneo di qualificazione olimpica di Baku.

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Un successo che consente alla squadra di Marco Bonitta di rimanere in corsa per l'accesso alle semifinali di questo torneo di qualificazione olimpica che assegna un posto per Atene 2004. Per centrare l'obiettivo sarà fondamentale vincere anche oggi contro l'Olanda. E farlo nel modo più netto possibile, per evitare di dover fare troppi calcoli di quozienti. Non c'è stata molta differenza tra l'Italia che ha ceduto alla Turchia e quella che ha giocato e perduto il primo set contro la Bulgaria. Le azzurre hanno confermato di avere, in questo momento, problemi nella fase di cambio palla. Nessuna delle attaccanti di banda, ne schiacciatrici, ne opposto riesce a garantire regolarità di rendimento a buon livello e nonostante il prodigarsi, la squadra è sempre costretta ad inseguire. La controprova che fosse l'incisività in attacco l'handicap di questa Italia si è avuta nel secondo set. È bastato che Piccinini e Centoni alzassero le loro medie per cambiare il volto al match. Prima che accadesse questo, sono state «Leo» Lo Bianco e Jenny Barazza a tenere la squadra in piedi. L'Italia ha vinto il secondo set con personalità 25-21 e sullo slancio è arrivata a condurre 9-5 nel terzo. La Bulgaria ha reagito ed è arrivata a condurre 21-17. A questo punto Bonitta ha giocato la carta Rinieri. Il suo ingresso ha ridato spinta alla squadra. Una bella serie di servizi della Lo Bianco ha favorito la rimonta. Mifkova e compagne sono arrivate al set-point ed al terzo hanno vinto 26-24. Il quarto set è stato in equilibrio, poi l'Italia ha preso il largo.

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