AUTORITÀ E CANTANTI
Uno spettacolo che Roma e la sua Roma conoscono. Ma che ogni volta stupisce, perché inesauribile. E il cassiere gongola vedendo polverizzarsi il record d'incasso con cinque miliardi delle vecchie lire, circa settecento milioni in più del precedente primato. Grazie anche ai tremila tifosi milanisti che hanno riempito il settore loro destinato, compreso tra la Curva Nord e la tribuna Monte Mario. Allo spettacolo non sono voluti mancare nella nicchia dorata della Tribuna Autorità i politici habituées, romanisti dichiarati. Grandi assenti il premier Silvio Berlusconi e, bloccato dalla febbre, il sindaco Walter Veltroni (peraltro juventino). Una coppia attira l'attenzione per il cuore calcistico diviso a metà: il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta ammette: «Sono milanista da sempre, ma ho sempre pensato che a vincere debba essere il migliore». Il figlio Giampaolo, che gli somiglia come una goccia d'acqua, è romanista e prima dell'inizio della partita aveva stilato un'analisi attendibile: «Se abbiamo mantenuto lo stato fisico dimostrato prima della sosta, non ci dovrebbero essere problemi...». Il presidente del Circolo Canottieri Roma, Gianni Battistoni, chiamato a un pronostico aveva scherzato: «Lo posso fare per quanto concerne il numero dei gol, quindi tre per la Roma». Si sarebbe invece accontentato di uno solo, Amedeo Minghi, così come il vice-ministro dell'Economia Mario Baldassarri e il capo della sua segreteria, l'avv. Francesco Napoletano. Giancarlo Abete, vice-presidente della Figc, non può ovviamente esprimere un pronostico e si augura di vedere, insieme con Antonello Valentini, una bella partita mentre stringe la mano all'ex presidente della Corte Costituzionale, e della Rai, Antonio Baldassarre. Fiorella Mannoia rappresenta il mondo dei cantanti che di fronte, sulla Tribuna Tevere, ospita «the voice» Antonello Venditti. Torniamo, all'intervallo, in Tribuna Autorità. Il presidente del Circolo Canottieri Aniene, Giovanni Malagò, avverte un vuoto a centrocampo: «Stiamo soffrendo troppo. Hanno sempre un uomo in più e le loro ripartenze fanno tremare». Mario Pescante resta al disopra delle parti imitato dal ministro dell'Innovazione Tecnologica Luigi Stanca che assiste defilato alla partita insieme col figlio. C'è anche Vittorio Sgarbi che non tifa per nessuna delle due sqadre: «Sono amico del presidente del Perugia, Luciano Gaucci», si limita a dire. Il senatore Paolo Barelli non è soddisfatto del primo tempo della Roma, mentre Lino Banfi scherza con altri attori romanisti «doc» come lui: Sabrina Ferilli e Carlo Verdone. A tentare una improbabile par condicio il milanista Enrico Lo Verso. C'è anche il presifente della Fiavet, Antonio Tozzi, responsabile anche dei viaggi della sua Roma: questa volta, però, non è riuscito a farla decollare. Fotoservizio PIZZI