CRISI RISOLTA
Ippica, revocato lo scioperoAccordo tra il ministro per le Politiche Agricole Alemanno e le categorie
Al più presto: «Già da oggi se si riuscirà in tempo a dare i partenti - precisa Tino Cazzaniga, presidente degli allevatori - o al massimo per domani». L'incontro di ieri all'Unire, tra il ministro per le Politiche Agricole e Forestali, on. Gianni Alemanno, e le categorie ippiche ha dato i frutti sperati. «È stato un incontro proficuo - aggiunge Cazzaniga - abbiamo ottenuto dal ministro le risposte che volevamo. Siamo soddisfatti e quindi lo stato di agitazione può rientrare». Le categorie hanno ottenuto garanzie sui tre punti fondamentali all'ordine del giorno: mantenimento dello stesso montepremi 2003 anche per il 2004; subito la nomina del Cda dell'Unire (entro lunedì prossimo) e maggior controllo sugli adempimenti dei concessionari di scommesse (agenzie ippiche). Al termine dell'incontro il ministro Alemanno ha diffuso il seguente comunicato: «Al termine dell'incontro con le rappresentanze delle categorie ippiche, il ministro Alemanno si è impegnato sui seguenti punti da realizzare entro la fine del mese di febbraio: 1) Nomina del Cda dell'Unire per lunedì 12 gennaio, che avrà come primo punto all'ordine del giorno la nomina dei componenti delle tre Consulte tecniche previste dalla Legge su designazione delle categorie ippiche; 2) Creazione di una Commissione ristretta per una verifica puntuale del bilancio di previsione 2004 dell'Unire; 3) Definizione di un accordo programmatico con le categorie che abbia l'obiettivo di confermare per il 2004 l'invarianza del montepremi rispetto al 2003 e la definizione delle strategie necessarie per il pareggio di bilancio dell'Unire dal 2005 in poi; 4) l'invarianza del montepremi 2004 ed il pareggio di bilancio dell'Unire dal 2005, saranno realizzati attraverso economie di bilancio dell'Ente, un contributo straordinario per il 2004 da parte del Mipaf e dal coinvolgimento del Ministero per l'Economia per un ulteriore contributo straordinario per il 2004 e per attivare tutte le procedure necessarie allo sviluppo delle entrate provenienti dai giochi; 5) La puntuale applicazione delle normative previste dalla legge per i corretti adempimenti dei concessionari preposti alla raccolta delle scommesse ippiche».