TORINO — Riparte la caccia alla Roma: con l'imperativo categorico di vincere assolutamente con il Perugia, ...
È finito dunque il tempo del turn over e dei lanci dei nuovi acquisti, per verificare se era possibile un loro inserimento in pianta stabile. Torna quindi l'attacco che ha regalato lo scudetto e la finale di Champions League nell'anno appena terminato. Una scelta, quella di Lippi, basata sui valori effettivi e non più sulle condizioni di forma, perché quelle di Del Piero e del francese sono tutte da verificare. C'è un solo dubbio a centrocampo, la vecchia guardia rappresentata da Conte o la nouvelle vague incarnata da Maresca: dovrebbe spuntarla quest' ultimo, per regalargli un'ulteriore possibilità di guadagnare punti da titolare. Lippi ha bisogno di punti immediati (possibilmente 15 in cinque gare, prima di Roma-Juventus), ma anche di verificare quali alternative valide ai titolari gli resteranno per la Champions League, visto che non ci sarà più Davids e che Miccoli e Di Vaio vanno a corrente alternata: per questo giocano Appiah e Maresca e si rivedrà in campo anche, per uno spezzone, Tudor. In difesa, con gli uomini contati a causa delle precarie condizioni fisiche di Thuram e Legrottaglie e della squalifica di Iuliano, vale lo stesso discorso generale: Montero, nonostante sia arrivato solo venerdì dalla vacanza in Uruguay, viene preferito a Tudor, che prima di Natale non era ancora in condizioni fisiche decenti.