IL CHELSEA INSISTE

Così continua a fare anche il magnate russo Abramovich che dopo aver fatto la corte per mezza estate al giallorosso Emerson, torna alla carica con il «nuovo» difensore di Capello: il rumeno Cristian Chivu. «Lo prendo», ha detto l'eccentrico miliardario al giornale britannico News of the World, al quale ha confidato anche di avere già una sorta di assenso del giocatore al trasferimento nel suo Chelsea a Londra. Fin qui solo parole, anche se dette da uno che di soldi ne ha parecchi, ma solo parole. «Cristian Chivu verrà in Inghilterra — dice Abramovich al News of the World — e lo farà solo per noi. Vogliamo e abbiamo bisogno di lui, perché ci farebbe diventare più forti del Manchester United». Ma le parole del numero uno del Chelsea, sbattono contro il «no» della Roma che, tramite il suo direttore sportivo Franco Baldini, smentisce categoricamente la cessione del difensore rumeno che ha ridato alla squadra giallorosso un giusto assetto al reparto arretrato. Non c'è affare quindi e soprattutto, nessuna trattativa con Chelsea o chiunque altro. «Nessun giocatore della Roma — spiega tranquillamente Baldini — si muoverà in questo mercato». Giusta la specifica del ds giallorosso a riguardo di «questo mercato», perché nel caso a fine stagione la Roma dovesse passare di mano, tutta la questione organico, contratti e ingaggi andrebbe ridiscussa. L'interessamento del Chelsea è confermata dai ripetuti «no» della Roma alle offerte del club inglese già la scorsa estate quando era arrivata ad offrire un cifra pazzesca (130 milioni di euro secondo i tabloids inglesi) per il trio Samuel-Emerson-Totti. Ma Abramovich non molla e ha già programmato un nuovo attacco ad Emerson a fine stagione (al brasiliano aveva già offerto, la scorsa estate, un contratto a 5 milioni a stagione). Intanto il russo punta al giovane Cerci (16 anni) bomber delle giovanili giallorosse che deve ancora risolvere la questione del suo contratto con il club di Trigoria: a Ranieri il giovane romanista piace moltissimo. Tiz. Car.