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Il centrale crede nel colpo all'Olimpico «Questa partita arriva nel momento giusto, vogliamo cancellare le sconfitte contro Boca Juniors e Udinese»

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La sfida ai giallorossi la lancia da Milanello Alessandro Costacurta. Il difensore del Milan a tre giorni dalla partitissima dell'Olimpico loda la squadra capolista, ma l'ammonisce perché «per noi questa gara non poteva arrivare nel momento migliore». Tutto è pronto al Milan. Con Nesta che difficilmente recupererà (non sono ancora svanite le speranze nel clan rossonero di vedere in campo l'ex laziale) sarà Costacurta a giocare dal primo minuto martedì sera, lui che insieme a Maldini è l'unico giocatore della rosa attuale presente in campo nell'ultima vittoria milanista in casa giallorossa in campionato, il 17 settembre 1995 (2-1 con doppietta di Weah). Le cose sono cambiate in questi otto anni e passa. Sulla panchina del Milan all'epoca c'era Capello adesso guida romanista; la Roma, dopo gli Anni 80, è tornata grande e ha trovato un leader in Francesco Totti che in quella partita del '95 giocò solo gli ultimi dieci minuti (sostituendo Aldair): «La Roma è fortissima, equilibrata in tutti i reparti e ha un giocatore in stato di grazia: Totti. Credo che mai sia stato così maturo, così decisivo, così equilibrato: mai la Roma ha avuto un Totti così». Come limitarlo? «Stringendoci, evitando di dargli spazio». La Roma è forte, Totti un fenomeno, ma Costacurta crede nel Milan: «Noi negli scontri diretti sappiamo esaltarci. Queste partite così importanti le sentiamo particolarmente e non le sbagliamo. Siamo consapevoli dell'importanza di una gara di questo genere, consapevoli di cosa possa dare una vittoria». E cosa darebbe una vittoria? «Tanta fiducia, una carica in più per arrivare fino in fondo. Queste partite sono fondamentali per questo, oltre i tre punti in palio». A parte il risultato, che partita sarà? «Noi e la Roma abbiamo grandi giocatori in ogni zona del campo, potrebbe anche finire 0-0 ma lo spettacolo sarà assicurato». Il Milan si è ripreso dalla doppia sconfitta in coppa Intercontinentale e in campionato contro Boca Juniors e Udinese? «Sì. E vogliamo vincere anche per dimostrare che quelle sconfitte sono alle spalle. La sfida alla Roma per noi non poteva capitare in un momento migliore». Chiusura con un altro bel pensiero di Costacurta a un romanista: «Sì, voglio dedicare due parole a Italo Galbiati (l'allenatore in seconda di Capello, ndr). Lui è stato fondamentale nella mia carriera e per tutta la vita gli sarò riconoscente». Qui Milanello Nesta non ce la fa. Al Milan erano ancora ottimisti sul recupero del difensore per la partita contro la Roma del 6 gennaio, malgrado le dichiarazioni dello stesso giocatore che aveva già escluso un suo impiego all'Olimpico. Ma le indicazioni di oggi a Milanello, dove il Milan si è allenato nel pomeriggio, non lasciano più dubbi: Nesta ha provato ad allenarsi per la seconda volta fuori della palestra, ma ha fatto solo corsa. Al suo posto contro i giallorossi giocherà Costacurta al fianco di Maldini. In difesa larghi Cafu, a destra, e Pancaro a sinistra. Ancelotti deve scegliere tra Rui Costa e Kakà per occupare la posizione dietro a Inzaghi e Shevchenko e davanti a Gattuso, Pirlo e Seedorf. Non è escluso che il tecnico rossonero spedisca in campo dal primo minuto Serginho, in quel caso opterebbe per un 4-4-2 puro senza trequartisti. Oltre a Nesta, out per martedì sono anche gli infortunati Brocchi e Abbiati, e Kaladze, infortunato e squalificato. Oggi il Milan si allenerà nel pomeriggio a Milanello. Domani la partenza per Roma.

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