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MILANO — Il sole delle Maldive ha bruciato il suo viso, ma non gli ha tolto la voglia di giocare a pallone.

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«Contro la Roma sarò al massimo» rivela Superpippo che aggiunge: «Devo avere pazienza, ma credo di essere vicino alla migliore condizione. La cosa importante era far sparire il dolore alla gamba e ci siamo riusciti». Inzaghi sta per salutare un anno straordinario. Nel 2003, infatti, il giocatore si è tolto molte soddisfazioni personali, tanto da fargli dire: «Sarà difficile ripetere un'annata così ricca di vittorie. Il più bell'augurio sarebbe di riuscire a fare le stesse imprese, ma non sarà facile disputare cinque finali». Trenta gol realizzati nella stagione 2002-2003, quindici reti messe a segno nel 2003 e tanti record centrati, l' ultimo contro la Sampdoria in Coppa Italia quando ha toccato quota cinquanta gol in rossonero. Superpippo si prepara ora a scardinare la fortissima difesa giallorosa, anche se a suo avviso la Roma è temibile in ogni reparto:«Sarà una sfida affascinante perchè affrontiamo una formazione molto forte e soprattutto continua. Il Milan farà la sua partita senza alcun timore, ci sentiamo tranquilli, in fondo siamo soltanto a gennaio e nessuna gara ancora è decisiva per i giochi finali». Fino ad oggi il numero nove rossonero ha segnato soltanto una rete in casa della Roma, quando giocava nell'Atalanta nel lontano 1996. L'Inzaghi milanista ha molti motivi per sorridere, l'Inzaghi laziale, invece, continua a combattere contro la sfortuna: «A Simone auguro di riprendersi presto. Io credo che il suo futuro sia nella Lazio, i tifosi gli vogliano bene, Roma è perfetta per uno come lui».

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