LIPPI: VOGLIO CHIUDERE ALLA GRANDE UN 2003 ECCELLENTE

«Mi piacerebbe definirlo straordinario questo 2003. Con un rigore in più o in meno sarebbe stato davvero straordinario. Abbiamo vinto il campionato e la supercoppa italiana, immaginate cosa sarebbe stato vincere pure la Champions. Ma anche così è stato bello. Straordinario se avessimo vinto la Champions, ma così è eccellente». Oggi il Lecce, la Juve va in Puglia con qualche problema. Primo fra tutti Nedved, fermato dal mal di gola. Pare sia in dubbio pure la sua presenza a Parigi per ritirare il Pallone d'Oro. «A prescindere se domani andrà o no a ritirare il premio, sicuramente non sarà a Lecce», conferma Lippi. «Mancheranno anche Thuram, Tacchinardi e Montero, che ha la febbre. Siamo in 19. Tutti quelli che sono partiti sono abili e motivati. Sarà necessario essere motivati, perchè chi gioca contro di noi ha sempre voglia di far bene. Lo dimostra il fatto che quando giochiamo noi gli stadi sono esauriti, le squadre danno il massimo perchè quella con noi è la partita vita. Poi è chiaro che hanno anche motivazioni loro, perchè magari la classifica è preoccupante. Noi comunque scendiamo in campo sempre per vincere, tutte le partite sono da vincere». Come ha detto Ferrara. «Appunto, da quando sono alla Juve tutte le partite sono sempre state da vincere». Nessuna anticipazione però sulla formazione. «La dirò solo oggi ai giocatori: non ve la posso dire, per una questione di corretteza. È probabile comunque che l'attaggiamento sarà lo stesso dell'ultima partita». Che vuol dire tre difensori, 4 centrocampisti e due punte e mezzo. «Col 4-2-3-1 giocavamo molto in orizzontale, ora è cambiato qualcosa e quindi è cambiato anche il nostro atteggiamento».