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La Roma 3 basta e avanza

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I giallorossi faticano per un tempo poi in dieci minuti chiudono il discorso col Palermo Nei quarti di finale di Coppa Italia incontreranno la vincente tra Milan e Sampdoria

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E così è sembrato per oltre sessanta minuti di gioco. Poi, la solita Roma, pur sinistrata in quanto a titolari, in dieci minuti ha portato via risultato e qualificazioni ai quarti di finale. È la Coppa Italia. Già, la «coppetta», quella che se non verrà restaurata in formula e premi finali (vedi accesso diretto alla Champions League) sembra destinata a perdere interesse in maniera esponenziale. Così, una Roma largamente rimaneggiata da infortuni più o meno casuali, ha lasciato con un palmo di naso i trentatremila spettatori accorsi al Renzo Barbera convinti di aver qualche «sospeso» da riscuotere. La sconfitta di misura all'Olimpico nel match d'andata, ma soprattutto la questione, ancora fluttuante sulla cessione della società tra Sensi e Zamparini, potevano far pensare a soluzioni economiche «alternative»: così non è stato, la Roma ha fatto la Roma seppur per pochi minuti. Ma sono bastati anche quelli. Peccato per l'ottimo Palermo di Baldini che ha giocato l'ennesima grande gara partita all'attacco dai primi minuti. I padroni di casa sono andati anche in vantaggio con l'ottimo Pepe (giovane tra l'altro in comproprietà proprio tra Roma e Palermo) al 30' di un primo tempo dominato per lunghi tratti. Dall'altra parte una Roma apparsa rinunciataria, un po' scollata tra i reparti, con molti uomini che non si vedevano in campo da tempo e una sola manciata di titolari. Chivu-Zebina in difesa e Lima-Mancini a centrocampo. Il resto riserve, o comunque coloro che finora hanno giocato meno. Si rivede Candela (anche stavolta per lui una serata da dimenticare), come De Rossi che potrebbe aver scontato definitivamente il periodo di «punizione» imposto da Capello. A centrocampo tra i titolari c'è ancora Tommasi che al 24' della ripresa porterà i giallorossi al pareggio grazie a una deviazione galeotta di Terlizzi. E si rivede in attacco D'Agostino (che poi Capello sposterà a centrocampo per mettere in avanti il più offensivo Mancini) come Delvecchio al suo rientro dopo l'ennesimo infortunio. E proprio Supermarco realizzerà al 35' della ripresa il gol del 2-1 che vale la vittoria dei giallorossi comunque già qualificati anche con il pareggio, mette un'altra «x» nella casella delle partite vinte e rilanciano i giallorossi sulle tre competizioni. Adesso la Roma nei quarti di finale di Coppa Italia dovrà affrontare una tra Milan e Sampdoria (1-0 per i rossoneri nel match d'andata) che oggi alle ore 20.45 giocheranno la partita di ritorno (diretta Raidue). Ma anche per le gare dei quarti di finale bisognerà aspettare il prossimo anno: l'andata il 14 gennaio. Continua così la striscia positiva della squadra di Capello che non ha ancora perso una gara dall'inizio di stagione. E sabato tutti a Empoli per chiudere in bellezza questo «grande» 2003.

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