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Per il ritorno degli ottavi i biancocelesti ospitano il Modena (ore 16, diretta Raisat) Mancini carica i suoi: «Teniamo alla Coppa Italia, giocherà la squadra migliore»

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Oggi pomeriggio alle 16 (diretta su Raisat) in un orario per «malati» di calcio più che per tifosi la banda Mancini difende il 2-0 conquistato in trasferta a Modena due settimane fa. Un vantaggio rassicurante in vista del passaggio ai quarti di finale di una manifestazione che è diventata all'improvviso un'ancora di salvezza per la stagione biancoceleste. Mancini però non si fida e invita la sua squadra a non sottovalutare l'impegno, a non dare per scontata la qualificazione: «Giocare bene, vincere e divertirsi. Questo chiedo ai miei giocatori. Dobbiamo passare il turno, abbiamo un buon vantaggio e dobbiamo sfruttarlo. Il Modena gioca bene e ha un ottimo allenatore, per batterli ci vorrà la stessa concentrazione della gara di andata. Sono sicuro che la squadra farà il massimo, perchè noi alla Coppa Italia ci teniamo. È vero che c'erano prima il campionato e la Champions League, ma adesso è diventato un obiettivo importante per tutti, anche per la società». E per questo motivo nessuno resterà a riposo: i pochi giocatori disponibili saranno tutti in campo o in panchina per onorare la sfida contro il Modena: «Sarà Lazio vera compatibilmente con gli infortuni e con il prossimo impegno di campionato. Mihajlovic, Peruzzi e Favalli spero di recuperarli per l'Inter, Cesar (ma per il brasiliano il rientro potrebbe slittare di un altro mese, ndr), Giannichedda e Claudio Lopez dovrebbero tornare dopo la sosta, così come Inzaghi. Ma le tante assenze non possono essere una scusante per quanto fatto finora dalla squadra: la rosa della Lazio è importante, dovrebbe bastare arrivare a undici per avere una squadra competitiva». L'ipotesi più accreditata prevede il ricorso al 4-5-1, il modulo con un solo attaccante che dovrebbe essere Muzzi. Stankovic agirà in una posizione più avanzata mentre a centrocampo ci sarà sicuramente spazio per Gottardi, Conceiçao, Dabo e Liverani. In difesa il gigante Stam sarà inizialmente in panchina, Couto e Negro dovrebbe essere la coppia centrale anche se il centrale italiano sta giocando molto negli ultimi tempi e avrebbe necessità di tirare un po' il fiato. In porta conferma per Sereni che domenica scorsa si è guadagnato la fiducia di tutti dopo una prestazione con i fiocchi. Nonostante una prima parte di campionato sofferta e l'eliminazione dall'Europa, Mancini assolve la sua squadra: «Ha fatto bene, forse anche di più di quanto possibile vista la situazione. Siamo stati sfortunati, molti giocatori si sono infortunati. Adesso, comunque, pensiamo a chiudere bene l'anno battendo Modena e Inter». Il tecnico tira anche le orecchie a Oddo che aveva aperto una inutile polemica («Quando si perde, esco sempre io», ndr) sulla sua presunta scarsa utilizzazione. «Se non sbaglio Oddo è il terzo come minuti giocati, non deve preoccuparsi per questo momento. Non vedo problemi, deve solo pensare a fare il massimo». E oggi pomeriggio sarà regolarmente al suo posto. Non sono previsti più di cinquemila spettatori ma la Lega fa finta di niente e si affida alla televisioni per rilanciare una manifestazione che avrebbe bisogno di qualche invenzione per tornare ai fasti del passato. Per ora ci si accontenta di stadi deserti, qualche soldino dalle tivvù e la maggior parte delle squadre, non la Lazio, che fanno giocare le riserve e tanti giovani della Primavera.

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