IL TECNICO DEL BOCA RAGGIANTE
A un certo punto, infatti, li ha addirittura accusati di spionaggio. Poi, dopo il rigore decisivo trasformato da Cascini, ha esultato come un bambino. Gioia frenata nella conferenza stampa del post partita: «Questa vittoria non è una mia personale rivincita sul calcio italiano, perché a distanza di anni dalla brutta esperienza alla Roma, a conti fatti, dico che sono molto contento di essermene andato. Una volta tornato in patria, infatti, ho vinto tutto col Boca e, dunque, va bene così». A chi gli chiede se dopo la terza Coppa Intercontinentale messa nella sua personale bacheca si senta un grande tecnico, ironicamente risponde: «Ma che dite, sono alto appena 1,79». E se ne va felice. Il vero vincitore di ieri è proprio lui. F. B.