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ANCONA — L'attaccante della Lazio Simone Inzaghi si è fratturato lo scafoide della mano sinistra.

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L'attaccante ha infatti disputato l'intera partita con la mano fratturata, ma a fine gara gli faceva talmente male che, una volta arrivati a Roma, la lastra ha confermato l'incidente. Stamattina, comunque, l'attaccante dovrebbe effettuare un'ulteriore riscontro radiografico per quantificare meglio l'entità del danno. Un'altra bella prestazione sotto gli occhi di Pietro Ghedin - fido secondo di Giovanni Trapattoni - che avrà avuto modo di apprezzare la duttilità di Stefano Fiore. L'ex centrocampista dell'Udinese dapprima è stato schierato nel tridente offensivo della squadra biancoceleste, poi ha arretrato il suo baricentro dando man forte ai compagni del centrocampo. Il tornante azzurro è soddisfatto della sua prestazione, e soprattutto dal risultato ottenuto dalla sua Lazio. «Era importante ottenere i tre punti, abbiamo sofferto ma alla fine siamo riusciti a portare a casa tre punti importantissimi. L'Ancona a dir la verità ci ha fatto soffrire, ma la classifica non rispecchia il vero valore della squadra marchigiana. La Lazio ha comunque fatto qualcosa in più: altre volte, pur non meritando di perdere eravamo usciti sconfitti, oggi ci prendiamo i tre punti pur non avendo incantato. Forse il risultato penalizza eccessivamente i nostri avversari, ma per una volta va bene così». La Lazio ha vinto grazie al grandissimo gol firmato da Liverani: da oltre un mese la Lazio non riusciva a trovare la via del gol in trasferta: l'ultima rete era stata segnata da Simone Inzaghi ad Udine il primo novembre, nell'ultima vittoria esterna dei biancocelesti prima del successo ottenuto in terra marchigiana. «Liverani ha fatto una prodezza straordinaria - commenta Fiore - un gol eccezionale che ci ha spianato la strada verso il successo». Sim. Pie.

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