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L'Inter ricomincia da Bologna

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Si riparte da Bologna (ore 15 al Dall'Ara), una trasferta difficile, perché i rossoblu di Mazzone sono alla ricerca di punti salvezza, come spiega Alberto Zaccheroni: «Sono certamente in crescita. Il Bologna non merita quella posizione in classifica. Quello che voglio, è vedere una squadra serena che si comporti come nelle ultime partite. Ovvero, creando parecchie occasioni da rete e che conceda poco agli avversari. Sono soddisfatto perché, fino ad ora, è avvenuto sempre in campionato, un po' meno in Champions. Di sicuro, non cambieremo modo di interpretare la partita. Le dichiarazioni di Vieri? Si deve abituare a certe critiche perché i grandi campioni sono quelli che fanno più notizia, e quindi se sbagliano ogni errore viene ingigantito». Come è stata presa l'eliminazione dalla Champions dalla squadra? «Abbiamo riflettuto a lungo e pensiamo di avere capito i motivi dell'eliminazione: non è stata certo la gara di Kiev. Sarebbe un gravissimo errore valutare solo il risultato finale e non tutte le occasioni da rete che abbiamo costruito. La verità è che quella era una partita da 8-3 per noi e a me va benissimo questa mentalità perché ritengo sia sbagliato difendere il gol di vantaggio. Le partite si vincono buttando la palla in rete ma può capitare una giornata in cui non ci riesci: purtroppo a noi è successo nel giorno decisivo. Siamo comunque fiduciosi e consapevoli che la strada intrapresa possa essere quella giusta». Al termine della seduta di rifinitura di ieri, Zaccheroni ha diramato le convocazioni: assente, oltre ai già noti Materazzi, Helveg e Coco, anche Pasquale. L'esterno ha provato, ma la forte contusione nella zona interna del piede sinistro gli impedirà di scendere in campo. Ancora due i dubbi, entrambi a centrocampo: uno tra Brechet e Kily Gonzalez nel ruolo di esterno sinistro e uno tra Emre e Lamouchi al centro (favorito il turco). In avanti, sicuri Cruz e Vieri. Per l'ultimo posto Recoba è in vantaggio rispetto a Van der Meyde.

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