Stilo, aggressiva e tecnologica
Due i nuovi motori, uno a benzina e il commonrail Multijet di ultima generazione
In Italia questo modello spesso criticato, certamente non amato dai suoi stessi progettisti, ha preso, comunque, la testa delle vendite del segmento C e sarà difficile scalzarla da questa posizione dominante, ora che è stata aggiornata come model-year 2004. La modifica più vistosa appare nella parte posteriore, dove i raccordi tra portellone e fiancata sono più morbidi, con fanaleria di maggiori dimensioni che ora include i retronebbia (precedentemente affiancati alla targa). Migliorie nel comfort di viaggio, spazio aumentato per l'accesso nella versione 3 e 5 porte, posizione di guida eretta, sfruttamento di ogni spazio utile, davanti e dietro, con un ripostiglio per ogni componente della famiglia. Le stesse modifiche esterne ed interne sono state apportate alla versione Multi Wagon, che aggiunge il lunotto posteriore apribile separatamente dal portello e offre tanto spazio vitale, trasformabile in vano di carico molto ampio se si ribaltano sedili e schienali posteriori. Rimixata anche la dotazione di motori, che oltre a quelli già noti, ne aggiunge due nuovi, un benzina e un commonrail Multijet, diesel di ultima generazione. Cambi a 5 o 6 marce con la disponibilità di un automatico-sequenziale robotizzato. Il propulsore a benzina entrato nella gamma (1.4 litri 16 valvole da 95 cavalli) ha una bella grinta e può spingerla fino a 180 Km/h con un'accelerazione tra zero e 100 Km/h in 11,8 secondi. Il motore, comunque, che pone la Stilo su un piano di forte competitività con i "mostri sacri" europei - Volkswagen Golf - Audi 3 - Mazda 3 - è il turbodiesel Multijet 1.9 litri da 140 cavalli. Su strada ha prestazioni sportive, con una netta personalità in termini di elasticità. Si può accelerare senza cambiar marcia a partire da 1500 giri, avvertendo una forte progressione. Il silenzio in autostrada - a 130 km/h - è perfetto, impossibile riconoscere il timbro del diesel, ma addirittura, grazie all'accresciuto livello di isolamento termoacustico, la rumorosità dominante nell'abitacolo è quella del rotolamento delle gomme sull'asfalto, piuttosto che quella del propulsore. Per dare un'idea delle sue potenzialità basta notare che, dove è possibile, supera i 205 Km/h, raggiungendo 100 km/h da fermo in 9,2 secondi, da autentica sport-car, con un consumo medio di 5,3 litri/100 Km, Sarà commercializzata a partire da gennaio e solo allora si conosceranno i nuovi listini. Indiscrezioni lasciano intendere che il rapporto prezzo-dotazioni-qualità sarà migliorato per renderla ancora più competitiva. Il primo posto italiano nel segmento C comincia a starle stretto?