ERRORE «A Modena abbiamo preso un brodino, con la Juve una pastasciutta e ora vogliamo il filetto».
(La mamma di José María Jiménez, il ciclista morto d'infarto domenica scorsa). SCUDETTI Agli interisti gli attuali 14 anni senza scudetto sembrano un'enormità, ma Mauro della Porta Raffo ha mostrato che vi sono state astinenze più lunghe: il Milan vinse il titolo nel 1907 e poi restò a secco fino al 1951 (44 anni). La Juve vinse nel 1905 e poi di nuovo solo nel 1926 (21 anni), poi, dopo lo scudetto del 1935, più niente fino al 1950. I 14 anni dell'Inter sono un record solo per i nerazzurri: l'astinenza precedente durò dal 1940 al 1953, quella attuale è cominciata nel 1989. INTERISTI 1 «Una volta partecipai a una cena di Natale, della Caritas mi pare. Un prelato chiedeva a un senzatetto della sua vita e questi dopo avergli raccontato le proprie vicissitudini, aggiunse: «E sono pure tifoso del Napoli». Questo spirito oggi è essenzialmente trapassato all'Inter». (Sofri) INTERISTI 2 «L'interista ha tratti adolescenziali: umori estremi, grandi entusiasmi che si alternano a clamorose delusioni. È un tifoso un po' nevrotico, e il sintomo tipico è quello di non riuscire a provare piacere fino in fondo, ben simboleggiato dal Vieri che non esulta dopo i gol. Altro aspetto, la coazione a ripetere: quante volte ripetono che non si abboneranno mai più, che non andranno più a San Siro, e poi sono sempre lì? Ancora: le lamentele sui torti arbitrali (spesso fondate, peraltro) denunciano un po' di paranoia, l'idea che agli altri tocchino vantaggi che a noi non spettano mai». (Camillo Regaglia, interista, ordinario di Psicologia Sociale alla Cattolica) JUVE «Se fossi appena arrivato in Italia, direi che la Juve è in crisi. Invece in questi anni ho capito che della Juve non ci si può mai fidare». (Cafu) MILAN «Credo che sia più difficile giocare contro il Milan che allenarlo». (Mazzone)