Milan, scatta l'allarme Nesta
Maldini: diventeremo campioni del mondo. Prima la sfida col Celta
La promessa è di Paolo Maldini, alla vigilia della partenza per Yokohama, dove alla fine della settimana è in programma il confronto con il Boca Junior che assegnerà la Coppa Intercontinentale. Una partenza frazionata: oggi toccherà al capitano e a sei compagni (Nesta, Pancaro, Cafu, Gattuso, Pirlo e Shevchenko), accompagnati dal viceallenatore Mauro Tassotti, dal preparatore atletico Daniele Tognaccini, dal medico Massimiliano Sala, dal direttore della comunicazione Vittorio Mentana e da altro personale di supporto. Mercoledì, dopo aver espletato quella che è ormai diventata una formalità, la partita di Champions con il Celta Vigo, toccherà al resto della comitiva, guidata dall'amministratore delegato Galliani e dall'allenatore Ancelotti e con gli altri della rosa di prima squadra. «Sì, questa trasferta inizia in maniera strana - ha commentato Maldini - perchè la squadra si divide. È giusto, tuttavia, che alcuni giocatori che hanno giocato maggiormente in questo scorcio di stagione partano con qualche giorno d'anticipo per smaltire meglio il fuso orario. Ci ritroveremo tutti a metà settimana con l'intenzione di preparare al meglio una partita che sentiamo moltissimo». Il capitano appare molto carico, la sfida con gli argentini del Boca può essere anche un modo per vendicare una sconfitta mai digerita, quella con il Velez: «Mi piacerebbe molto vincere la mia terza coppa Intercontinentale». Intanto Alessandro Nesta si è sottoposto ad una risonanza magnetica, ieri mattina alla clinica ortopedica dell'Università di Varese. Al giocatore, che era accompagnato dal medico milanista dott. Gozzini, è stata riscontrata una «sofferenza meniscale». Nesta, secondo quanto ha reso noto il Milan, si sottoporrà, nel corso della settimana, a sedute fisioterapiche specifiche. La sua partenza per Yokohama è comunque regolarmente prevista per oggi con il primo gruppo di milanisti impegnati nella trasferta giapponese per la Coppa Intercontinentale.