La cura-Simoni non può nulla Tra Venezia e Napoli ha vinto il gelo
Ne è uscita una gara non all'altezza del tasso tecnico delle due squadre, entrambe comunque scese in campo a viso aperto per portare a casa la posta piena. Prova ne sia il fatto che il primo tiro (se tale si può definire la ciabattata di Miramontes) è arrivato dopo un quarto d'ora dall'inizio, mentre la maggior parte del tempo è passato con lunghi scambi a centrocampo. Spinto dal vento e da un buon centrocampo, il Napoli è prevalso nel primo tempo, creando però solo un tiro fuori di poco in diagonale di Tosto al 33' e una punizione a due in area per sciagurato retropassaggio di Calori tirato fuori da Zamboni allo scadere. Com'è naturale, il Venezia è uscito nella ripresa, quando ha avuto il vento a favore, imperniandosi su un Turato pungente sulla destra e soprattutto su un Anderson autentica piovra recupera-palloni. Dal centrocampista è venuto il tiro più efficace dei lagunari, una botta da 20 metri al 29' su cui Manitta si è superato con un colpo di reni. Anche il Venezia, comunque, ha di che ringraziare il suo portiere, perchè in precedenza era stato Soviero a deviare in corner l'insidioso destro di Floro Flores passato tra le gambe di Turato al 13'. Dovendo scontare la giornata no di Vieri, più palla al piede che ariete, il Napoli ha prestato il fianco agli avversari che in chiusura hanno avuto la possibilità di chiudere al 38', quando il colpo di testa di Fantini su sciagurata uscita di Manitta è uscito di pochissimo a lato, e al 45', con la girata di sinistro di Miramontes parata in tuffo dal portiere. RISSA SUL TRENO — Un tifoso della Reggina è stato accoltellato e ferito all'addome nel corso di una rissa tra sostenitori calabresi, diretti a Udine, e napoletani, in viaggio per Venezia, che si trovavano sullo stesso treno, l'Intercity 750 Reggio Calabria-Milano centrale. L'aggressione, secondo una prima ricostruzione, è avvenuta intorno alle 4.30 nei pressi della stazione di Roma Tiburtina. Il treno è stato poi bloccato fino alle 8.30 nello scalo ferroviario della capitale, dove una cinquantina di tifosi partenopei sono stati fermati dalla Polfer e portati in Questura, per accertare le responsabilità. Il tifoso reggino è ricoverato all' ospedale romano Sandro Pertini. Gli altri sostenitori calabresi hanno deciso di rinunciare alla trasferta in Friuli, e sono ripartiti verso casa.