di LUCA CATTANI CONTINUA la rimonta dell'Inter in campionato (4 vittorie e 1 pareggio).
Il segnale più confortante è la prova di Vieri, che rientrato dopo la botta all'osso sacro, convince tutto San Siro (anche i più scettici nei suoi confronti) con una doppietta, raggiungendo quota 7 reti in campionato. Ancora magistrale la prestazione di Cruz: dopo le doppiette a Juventus e Reggina, l'argentino lascia il segno con entrambi gli assist dei due gol. Queste le note positive ma, in vista della trasferta di Champions a Kiev con la Dinamo (mercoledì sera), Zaccheroni ha perso due pedine fondamentali: Cordoba e Cristiano Zanetti. Il primo per un problema al ginocchio che lo ha messo fuori uso dopo appena 11', mentre il centrocampista, ad inizio ripresa, è rimasto vittima di un sospetto stiramento. Due motivi in più per attendere con ansia una trasferta già di per sé difficile: previsto un clima quanto mai rigido (-7°). Per quanto riguarda la difesa, al contrario di quanto accaduto con l'Arsenal, il francese Brechet ha offerto una prova più che positiva, candidandosi di conseguenza alla sostituzione di Cordoba anche in Champions. Tornando alla partita, l'Inter parte subito con il piede giusto, con una serie di tentativi a rete (Kily, Emre e Cristiano Zanetti). La reazione del Perugia si limita a un tiro-cross di Zé Maria alzato in angolo da Toldo. Al 25' arriva il vantaggio dell'Inter: discesa di Emre che trova in area Cruz. L'argentino appoggia di prima per Vieri che liberissimo trova l'angolo alla sinistra di Tardioli. Ancora Inter, che si rende pericolosa con un diagonale di Adani e con un sinistro angolato, ma non fortissimo, di Vieri. Nella ripresa, Perugia vicina al pari con un colpo di testa di Margiotta che coglie il palo esterno. Sale allora in cattedra Kily Gonzalez, che tra il 15' e il 19' si rende molto pericoloso con due belle conclusioni che forse avrebbero meritato miglior sorte. L'argentino, ex Valencia, ricopre a perfezione il compito che nelle precedenti gare era stato affidato all'olandese Van der Meyde.Il Perugia non si perde d'animo ma la difesa dell'Inter si guarda bene dal lasciare varchi agli umbri. La squadra di Cosmi guadagna metri, espondendosi però alle ripartenze dei nerazzurri. É fatale quella al 35': Cruz lancia Vieri che dopo una cavalcata di 40 metri si presenta solo davanti a Tardioli, battendolo alla sua destra. Sembra chiusa la partita, ma al 43' Tedesco raccoglie un cross dalla sinistra depositando in tutta solitudine il pallone alle spalle di Toldo. La partita si riapre, ma è troppo tardi. Il Perugia avrebbe anche la possibilità di pareggiare, se Margiotta non sprecasse una facile occasione. La partita si conclude qui. Nel Perugia rimane forse il rammarico di essersi svegliato troppo tardi. Nella squadra di Cosmi è evidente l'assenza di un centrocampista in grado di regalare qualità alla manovra. Pagata, senz'altro in attacco l'assenza del greco Vrizas (squalificato).