La Lazio batte la Juve e ora pensa a Praga

Un unico risultato a disposizione per gli uomini di Mancini: occorre una vittoria, ma potrebbe anche non bastare qualora il Chelsea uscisse sconfitto contro il Besiktas. La Lazio deve per forza di cose uscire con i tre punti in tasca dallo stadio Letna e sperare in un risultato positivo degli inglesi. I precedenti contro la formazione della Repubblica Ceka confortano la truppa di Mancini: nel novembre del 2000 la Lazio si impose di misura sul campo dell'ex squadra di Pavel Nedved. I biancocelesti si presentarono con la qualificazione già in tasca e la mente rivolta al campionato al cospetto di una squadra ancora in corsa per un posto in coppa Uefa. Nonostante ciò, la formazione laziale fu inesorabile e riuscì allo stesso modo ad imporsi: fu decisivo un gol di Penna Bianca Ravanelli, l'unico in una sfida in cui Eriksson fece esordire in Europa tre giovani della Primavera ( Berrettoni, Luciani e Ruggiu n.d.r.) lasciando a riposo gran parte dei titolari. Era una Lazio con lo scudetto sul petto e con grandi ambizioni: Peruzzi, Nesta, Crespo, Veron e Nedved erano pronti a dare l'assalto all'Europa dopo aver trionfato nel campionato italiano. Roberto Mancini, all'epoca allenatore in seconda dei biancocelesti dovrà invece cercare di mandare in campo la migliore formazione possibile. Di certo il tecnico laziale non potrà mandare in campo Sinisa Mihajlovic, che martedì sera sconterà la seconda delle otto giornate di squalifica con cui l'Uefa ha deciso di condannare il comportamento del serbo in occasione della partita contro il Chelsea. Non ci sarà neppure Cesar: il brasiliano potrà tornare a correre soltanto fra una decina di giorni. Sarà un'assenza importante in una partita all'arma bianca. Sparta Praga e Lazio hanno gli stessi punti in classifica - cinque n.d.r. - ed entrambe sperano di potersi qualificare per gli ottavi di finale della Champions League a discapito del Besiktas. Una vittoria dei turchi escluderebbe dalla Champions entrambe le squadre impegnate a Praga nello scontro diretto. A quel punto, con Besiktas e Chelsea qualificate agli ottavi, Lazio e Sparta Praga si contenderebbero comunque il terzo posto nel girone G che varrebbe la qualificazione in coppa Uefa. Alla formazione di casa potrebbe bastare un pareggio, a meno che la Lazio non riesca ad ottenerlo in maniera pirotecnica (con un pareggio con più di tre gol per parte in coppa Uefa si qualificherebbe la Lazio). All'andata fu un due a due ricco di emozioni, con un super Simone Inzaghi, capace di ristabilire con una doppietta l'equilibrio dopo il doppio vantaggio dei ceki ottenuto grazie a Sionko e all'ex Karel Poborsky. Martedì sera tuttavia non sarà facile: termometro vicino allo zero per una temperatura polare. Per riscaldare i cuori dei tifosi laziali potrebbe bastare un gol di Inzaghi.