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ANCORA un rinvio anche se le notizie sono abbastanza incoraggianti: Aparecido Cesar sta bene e mercoledì ...

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Che però slitta ancora. Non più il 6 gennaio, ma addirittura il 25 del primo mese dell'anno nella trasferta di Lecce, prima giornata di ritorno. Proprio la squadra di Delio Rossi è stata l'ultima affrontata dal brasiliano: era il 31 agosto. Un contrasto con il giovane salentino Rullo, una botta al piede che sembrava roba di poco conto e invece, da quel giorno, è cominciato un calvario che solo ora sembra stia per finire. Quattro giorni fa ha seguito la squadra a Modena per recarsi a Bologna. Una blitz in grande stile per la visita di controllo del professor Giannini che lo aveva operato a metà ottobre. Il test è stato positivo, il piede è guarito e il centrocampista, mai così tanto rimpianto da Mancini, potrà tornare entro una cinquantina di giorni a disposizione del tecnico biancoceleste. Tra due settimane potrà forzare i tempi e abbandonare la piscina dove ultimamente si sta sottoponendo a una serie di sedute per riacquistare il prima possibile il tono muscolare. Dopo le feste ci vorrà un altro po' di tempo prima di rivederlo al massimo della condizione e pronto per riprendersi la fascia sinistra dello scacchiere tattico della Lazio. Mancini spera, anche se, visti i precedenti, aspetta prima di considerare finito il lungo calvario di Cesar, «Cesaretto» per i compagni e per i tifosi. Sim. Pie.

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