Virtus, Tusek fa il miracolo Sotto di sette nell'ultimo minuto i romani centrano la rimonta. Bene Griffith
Autore degli ultimi 4 punti nel successo, in volata e tra mille polemiche, per 80-79 sull'Olimpia Lubiana. Roma sempre ad isneguire fino all'ultimo clamoroso minuto cominciato sul 71-78 e concluso avanti di uno, epr un vittoria che rilancia Roma in Eurolega. Che la fortuna non sia proprio un'alleata di Bucchi lo si è capito quando nelle formazioni ufficiali non è apparso il nome di Carlton Myers. Impietosa la diagnosi. Una sciatalgia (il colpo della strega) che ne mette in dubbio la presenza anche domenica nella tarsferta di Biella. Il tecnico della Virtus ha così spedito in quintetto, con Bonora in cabina di regia, Bennermann e Righetti a completare la batteria degli esterni. E la guardia riminese ha risposto alla sollecitazione con un ottimo inizio. Il 12-8, massimo vantaggio capitolino dei primi 20', lo ha visto portagonista con 7 punti personali. Ma Roma ha accusato problemi in difesa. Gli uno contro uno messi in atto dagli esterni dell'Olimpia Lubiana non hanno mai trovato resistenza. E così nè la uomo nè la zona hanno limitato le scorribande degli sloveni, capaci di chiudere i primi 10' sul 16-20, grazie ad un ispirato Maravic. Alexander, a parte una magia con un tiro dalla lunghissima, ha faticato a trovare il ritmo e nessuno in attacco s'è affiancato a Righetti. E siccome i problemi difensivi sono rimasti, non è stato un caso che la Lottomatica alla metà di gara si sia trovata sotto di nove, 35-44. Apnea continua anche nel terzo periodo, con Lubiana che ha trovato canestri dalla lunga anche con Pavic e Bosia che hanno fatto spofondare la Virtus fino al - 14, 47-61, poco prima degli ultimi 10'. Roma ha arrancato s'è tenuta in vita con un insolita atelticità di Griffith che ha fatto sentire i muscoli nell'area pitturata. Ma gli errori dalla lunetta di Alexander sonos embrati la strada vesro il patibolo. Poi l'incredibile ultimo minuto. Con Lubiana che ha sprecato palloni e la Virtus che ha ferito da tre prima proprio con l'ultimo arrivato, poi ha raccolto una penetrazione da Bennermann. Solo un canestro dalla lunetta per l'Olimpia per il 76-79. Impeccabile Roma nel trovare Tusek dalla lunga per il 79-79 Sul ribaltamento di fronte tiro della vittoria sbagliato da Petrov e fallo di Boisa, contetsato su Tusek. Dentro il primo libero, fuori il secondo per l'urlo della prima vittoria in Europa.