OTTIMISTA "Sono ottimista: o vinciamo o ci andiamo molto vicino" (Zaccheroni alla vigilia di Juve-Inter).
Lo avevano arrestato perché spacciava l´Inter per una grande squadra" (Eraldo Pecci). INSULTI "Mi ha mandato un sms: c'era scritto bravo e poi un insulto, perché Bobo più ti vuole bene e più fa finta di trattarti male" (le congratulazioni di Vieri a Martins per il gol alla Juve). TV È» stato uno dei motivi di titubanza sul fare o non fare la trasmissione, ma per fortuna ci sono molti anticipi e posticipi" (i problemi di Paolo Bonolis nel conciliare Domenica in e l'Inter). MARCATURE "Una marcatura a uomo è certamente datata, demodé, antiestetica la sua parte. Ma, che si sappia, non è ancora reato" (Gigi Garanzini pensando alle scorribande di Henry nella difesa interista). ALLENATORI "In Italia si gioca male perché gli allenatori sono troppo bravi. Ognuno annulla l'altro. Tutto bloccato" (Mircea Lucescu). AJAX "Squadra larga in possesso di palla, poi ogni giocatore va a prendere l'avversario più vicino e cominciano i duelli personali. Chi ne vince sei, vince anche la partita" (l'Ajax spiegato da Delio Rossi). FORZA ROMA Un quartetto di supertifosi romanisti, tra cui Fabrizio "Mortadella" e "Marione" Corsi (Marione oltre tutto è un popolare radiocronista della capitale) sono andati a Perugia e hanno consegnato a Cosmi la maglietta giallorossa che immortala il "Forza Roma" gridato da Cosmi ai tifosi laziali alla fine di Lazio-Perugia. Cosmi ha ricambiato con i cappellini del suo fans club. I quattro romanisti sono famosi per le loro beffe: quando la Roma vinse lo scudetto si presentarono a Formello con un paio di forbici gigantesche (per scucirlo dalle maglie della Lazio), dopo il derby vinto dalla Roma 5 a 1 organizzarono un girotondo intorno al Colosseo, ecc.