«Ko clamoroso Ci vergogniamo»
Per cercare di comprendere le ragioni di un crollo in verticale al termine di una delle più brutte partite della gestione Mancini. Alla fine esce solo il direttore generale De Mita e l'allenatore in seconda Nando Orsi. Il primo usa parole di fuoco nei confronti di una squadra che ieri sera a Siena ha toccato il fondo: «È una sconfitta clamorosa - spiega De Mita - che ci fa vergognare tutti quanti. Si sono verificate delle cose in campo che la società non può tollerare e non mi riferisco solo a Stankovic. L'espulsione di Dejan è solo la punta dell'icesberg. La Juventus? Non ci sarà e speriamo prenda solo un turno di squalifica...». Si blocca poi riprende un'analisi lucida ma molto concisa: «Ci vergognamo degli atteggiamenti non propriamente tecnici avuti dai nostri: prenderemo sicuramente dei provvedimenti anche se è meglio parlare a mente fredda». Difficile prevedere che cosa accadrà, sicuramente non ci saranno sconvolgimenti, ma la reazione della società sara durissima per Stankovic (in arrivo la multa). Anche il presidente Longo è rimasto senza parole, come l'azionista di riferimento Ricucci presente ieri al Franchi con Anna Falchi, l'unica cosa bella della serata. Prova a smorzare i toni Fernando Orsi, ancora una volta sostituto di Mancini in sala stampa. Il tecnico biancoceleste è andato in panchina con trentanove di febbre, ma non ce l'ha fatta a presentarsi al confronto con i cronisti per evidenti problemi fisici. Orsi spiega la sconfitta sintetizzandola con un aggettivo: «Catastrofica». Poi prosegue: «È difficile trovare una spiegazione per una partita tecnicamente e tatticamente troppo brutta per essere vera. Dispiace soprattutto non essere riusciti a dare una gioia ai nostri tifosi che ci avevano seguiti in massa fino a Siena. I primi venti minuti non eravamo andati male, poi dopo la rete fallita da Stankovic, il Siena ha preso il sopravvento, ha vinto tutti i duelli e la gara con pieno merito. Abbiamo avuto venti minuti di follia culminati nelle due reti. Non ci dice nemmeno bene, peccato. Il gol annullato all'inizio? Negli spogliatoi non ne abbiamo parlato, non mettiamo scuse, anche se a tutti è sembrato regolare». Poco altro da dire, ma c'è spazio per una raccomandazione alla squadra: «Becchiamo e portiamo a casa lo 0-3, però non piangiamoci addosso. È una serata che ci è andato tutto storto. Guardate per esempio il secondo gol, l'errore di Mihajlovic è un evento irripetibile. Ripeto:, è una partita difficile da catalogare perché sono successe tutte cose negative. L'espulsione di Stankovic? Per me è esagerata, non credo abbia detto cose incredibili. Eravamo sotto e quando ti va tutto storto ci può anche stare. Copelli ha deciso di non risparmiare il nostro giocatore». Stop. Niente altro. I giocatori si infilano sul pullmann senza parlare, senza spiegare la Caporetto della Lazio.