IL MESSAGGIO DI CARRARO

Lo ha affermato il presidente della federcalcio Franco Carraro parlando ieri ai dirigenti delle società dilettantistiche di Emilia Romagna e Toscana riuniti in assemblea a Coverciano. «C'è una crisi economica consistente in atto nel calcio professionistico», ha detto ancora Carraro, «soprattutto per un motivo: dalla primavera del 2002 è quasi completamente cancellato il mercato dei giocatori. Non esiste alcuna iscrizione ai campionati fasulla, non c'è alcun doping economico: se le squadre partecipano ai campionati vuol dire che sono a posto con la parte economica, che rispettano le regole stabilite dalla Figc». In questo contesto Carraro ha fatto osservare che «molti presidenti di A e B hanno grande rabbia». «Ciò che determina tensione è che quelle società che hanno una gestione passiva, avevano l'abitudine di ripianare le perdite sia sul piano patrimoniale sia sul piano della cassa, vendendo i giocatori». Il consiglio federale della Figc, ha ribadito a Coverciano Carraro, si riunirà il 17 dicembre per varare criteri di ammissione ai campionati professionistici uguale ai regolamenti Uefa. Il presidente federale ha auspicato che «già dal 2004 possano essere vigenti norme per l' ammissione delle società professionistiche ai campionati uguali alla Uefa. Adottarle significherà rafforzare la posizione della federazione».