MOGGI
Luciano Moggi rilancia il discorso sulle società con i bilanci in rosso. «I club in regola che dovessero retrocedere - ha affermato il dirigente della Juventus intervenendo a Radio Radio - potrebbero avviare azioni legali. Le dichiarazioni di alcuni presidenti lo fanno percepire». E per lo scudetto? Qualcuno gli chiede: «Può succedere di tutto. La cosa riguarda le retrocessioni ma anche chi vincerà lo scudetto. Questo è un pericolo che esiste». Moggi non fa nomi, ma nei giorni scorsi la polemica Juve-Roma sulla situazione finanziaria era stata accesissima: «Molti club dovrebbero cambiare proprietà. Chi non può fare il presidente deve passare la mano. Fra un anno potrebbero essere pochi quelli in regola che potranno iscriversi non solo ai campionati europei ma anche a quello nazionale. I presidenti non possono dire "non pago nessuno così compro chi voglio" perché è concorrenza sleale e una frode. I bilanci vanno rispettati. Noi della Juve condannati per frode sportiva nel processo di Torino? Non succederà perché non ha ragione di essere». E alla domanda se il processo alla Juve, sull'onda delle accuse di doping, sia in realtà il processo a tutto il calcio italiano replica: «Chiedo la facoltà di non rispondere...».