Cipollini si lancia «in pista» Ad Atene farà l'inseguimento

Così si ripropone come protagonista per il 2004 e chiarisce i suoi obiettivi per la stagione a venire: tanto per cominciare la Milano-Sanremo, sempre lei, in cima ai sogni di ogni velocista, e a maggior ragione di lui che l'ha già vinta e ne conosce quindi il sapore. Poi il Giro d'Italia, che quest'anno ha rappresentato per lui l'unico momento felice (con il record di Binda battuto), ma anche un grave rischio, con la caduta di San Donà di Piave («Potevo rimanere su una sedia a rotelle»), e dova conta di contrastare Petacchi. Infine le Olimpiadi di Atene; ma non per la prova su strada, come tutti si aspettavano. Cipollini si cimenterà infatti su pista, nell'inseguimento (un testa a testa di 3 chilometri a cronometro fra due avversari che partono dai due lati opposti della pista): «L'Olimpiade sarà uno stimolo importante, per essere pronto effettuerò una preparazione specifica dopo il Giro», annuncia il campione toscano.