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Cassano? «Un giocatore generoso e buono che sta anche imparando a rispettare il prossimo»

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Il tecnico giallorosso si gode il magic-moment della squadra che, con quelle quattro reti, non solo ha messo al tappeto l'undici di Carletto Mazzone, ma ha mostrato di avere tutte le carte in regola per ingaggiare un bel duello a due con la Juventus per la lotta al titolo. Insomma, visti i fatti ed il risultato, forse era meglio che Mazzone rimanesse fedele alle dichiarazioni della vigilia, ovvero di darsi malato. «Avevo detto che certe volte il pianto paga — ha detto Capello — ma stavolta Mazzone aveva ragione a dire che voleva marcare visita». Mister, troppo facile? «Le partite diventano facili quando in campo sei determinato ed umile. Lo siamo stati dal primo all'ultimo minuto e la differenza con l'avversario si è notata: abbiamo fatto girare la palla senza dare punti di riferimento, non siamo mai stati in pericolo ed abbiamo concesso poco». Quindi una Roma perfetta? «È importante giocare nella stessa maniera per tutta la partita. Bisogna essere concentrati per non prendere ammonizioni, gol e per non infortunarsi. Ho visto una squadra così anche dopo il quattro a zero». Cassano ha chiuso le polemiche con gol? «Ogni tanto fa la sua "cassanata", ma è un giocatore generoso e buono ed in campo non si discute. Bisogna che maturi e impari ad avere rispetto per gli altri. Per me tutto si è chiuso con quella stretta di mano dopo la rete che ha segnato». In gol anche Totti «Una rete importante, per lui e per la squadra. Era parecchio che non segnava e per uno che gioca come lui è veramente un peccato. Ora lo ha fatto e siamo tutti più contenti». Panucci e non Chivu? «Ho fatto provare il romeno, ma ancora accusava qualche fastidio alla spalla e quindi ho scelto di conseguenza. Voglio solo gente al massimo della condizione, non voglio giocatori che poi in campo non sono tranquilli. La sostituzione? Per Panucci sembrava un crampo». Pelizzoli è ancora imbattuto «Non l'ho visto nervoso, tutti ci teniamo a non prendere gol e quindi ad arrivare al record di imbattibilità». Coppa e partite di sera. Programmi? «Gli impegni sono tanti, ma credo che potrà esserci il momento di riposare per qualche giocatore. Ho in mente di fare un turn over. Poi vedremo, la panchina è ottima, ma evitiamo questi discorsi: ogni volta che si fanno si perde sempre qualcuno per infortunio». La Juventus vola, ma l'episodio di Modena è da rivedere. «Ed io non ho visto la partita, giuro. Non posso commentare una cosa che non ho avuto modo di vedere. Noi dobbiamo fare la nostra strada senza pensare alla Juventus. Poi se gli avversari saranno più bravi, gli faremo i complimenti». Ma gli arbitri come si comportano? «Lo scorso anno ci sono state troppe polemiche. Proprio per questo, la Roma si tira fuori e basta». Mister, il suo futuro? Per ora ho ancora una panchina, poi vedremo che offerte arriveranno. Comunque credo che farò il pensionato e mi occuperò di altre cose».

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