di RINO TOMMASI IL rugby è uno splendido sport con un solo, grande difetto.

Insomma voglio dire che il rugby è davvero straordinario solo quando è giocato ai massimi livelli. Sui valori medi o bassi, come quelli che ci offre il rugby di casa nostra, richiede una passione ed una pazienza che difficilmente si possono trovare fuori dal ristretto gruppo degli addetti ai lavori. Detto questo mi auguro che in molti abbiano accolto l'opportunità offerta ieri da Sky Sport che ha presentato la finale del Campionato del Mondo giocata a Sydney tra l'Australia, padrona di casa e detentrice del titolo, e l'Inghilterra. Se faccio eccezione per la finale della World Cup di calcio del 1982, nella quale la presenza prima e la vittoria poi della nostra squadra ha determinato emozioni straordinarie, non ricordo un'altra finale di un mondiale di calcio che abbia offerto lo spettacolo che ci è arrivato da Sydney. E' quasi secondario che abbia vinto l'Inghilterra ai tempi supplementari per 20 a 17. E' stata anche una partita che forse non ha offerto il rugby migliore, con due sole mete (una per parte), e con il risultato affidato all'iniziativa ed alla precisione dei due «calciatori», l'inglese Johnny Wilkinson, eroe dell'incontro, e l'australiano Elton Flatey. Per certi aspetti il rugby è come la boxe, che non è accettabile quando sono in campo valori troppo diversi. Non è mio compito suggerire agli organizzatori ed alla Federazione Internazionale se sia opportuno avere un Campionato del Mondo così allargato. Si può capire l'esigenza di diffondere l'interesse per questa disciplina ma l'esperienza insegna che nello sport ci vogliono generazioni per costruire una mentalità ed una tradizione. Detto questo la finale di Sydney, con lo straordinario racconto di quel poeta del rugby che si è confermato Vittorio Munari, è stato un magnifico spot a favore del rugby e dei valori che questa sport difende ed insegna. Purtroppo oggi torna il campionato di calcio a ricordarci quanto noi siamo lontani da quei valori. Infatti giunge la notizia della cancellazione della giornata di squalifica al campo del Livorno ed allora le speranze sono poche.