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Cecchi Gori diffida Lega Figc e Coni

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«La procedura comunitaria contro il decreto spalmadebiti le dimissioni polemiche di 4 commissari Covisoc, la lite sui diritti televisivi che si aggiungono alle vicende e alle polemiche della scorsa estate aprono interrogativi sui metodi seguiti dagli organi di governo del calcio e mi impongono una azione forte, volta a dimostrare la correttezza della mia gestione e, di contro, l'esistenza di un disegno dimostrabile contro la mia società». L'obiettivo della diffida inoltrata dalla Regal Srl sarebbe la riaffiliazione alla Figc della Fiorentina marcata Cecchi Gori. L'attuale Fiorentina è sul piano amministrativo un'altra società denominata di fatto «Florentia viola», e il marchio Ac Fiorentina non può essere comprato fino a che non sarà dichiarato il fallimento della Fiorentina di Cecchi Gori, il che non è ancora avvenuto. Se le opposizioni venissero accolte, Cecchi Gori potrebbe contestare l'attribuzione alla Florentia Viola del titolo sportivo attribuito dalla Figc alla società «rifondata» da Della Valle.

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